Fabio Abate, giovane musicista e compositore di colonne sonore, ci riporta all’Italia degli anni ’60. Rinnovando e riproponendo il sound degli anni della “dolce vita”, ci catapulta con la sua irona nell’esplosione di colori sgargianti specchio dell’ottimismo, della vitalità dilagante e della ribellione giovanile che riempiva le nostre strade.
Un ritmo tutto da ballare per un twist moderno, corredato da balletto che, come tradizione vuole, nei passi essenziali «è come spegnere una sigaretta con i piedi e strofinare un'estremità con un asciugamano».