Si aggira tra le strade del vicolo con i pensieri immersi nei suoi problemi, lo sguardo si alza ed una zingara dagli occhi verdi incrocia il suo sguardo...
E' Un presagio di qualcosa?
Intenso, evocativo e con una qualità pazzesca!
Luca Rustici torna sul palcoscenico della musica italiana con un pezzo a tinte fortissime dove tratti epici si uniscono ad atmosfere orientaleggianti con il featuring di Lino Vairetti a tinteggiare di napoletanità un mood davvero fantastico!
Siamo di fronte ad una vera perla, di certo non easy listenint, ma che farà ingolosire i cultori della musica con la M maiuscola!
Un bit molto discreto fa da macchina del tempo nel pezzo con una chitarra acustica bellissima che, nelle strofe, gioca con un arpeggio stoppato sul right e con una pennata molto aperta sul left per poi centrarsi negli special e nei bridge dialogando in certi momenti anche con i fraseggi di elettrica!
Il chitarrismo di Luca esplode in tutta la sua potenza durante tutto l'incedere della traccia mettendoci di fronte ad un concentrato di gusto e tecnica davvero impagabili per poi esplodere sul finale unendo gusto ed epicità come solo un fuoriclasse dello strumento può fare!
La partecipazione di Lino Vairetti riporta ai tempi del sound partenopeo più classico (leggasi Napoli Centrale) regalando emozioni potentissime a chi ascolta!
Da gustare con cuffie di qualità per non perdere le mille sfumature di una canzone davvero di intensità inaudita!
la storia
Da venerdì 10 luglio disponibile sulle piattaforme digitali e negli store ‘A Zingara (L’n’R Productions / Artist First) il nuovo singolo di Luca Rustici feat. Lino Vairetti, scritto da Fabrizio D'Angelo, Massimo Guarino, Vincenzo Petrone, Danilo Rustici, Lino Vairetti. A proposito del brano, Luca Rustici racconta: «Ero solo un bambino di 7 anni, la mia camera era piena di musica, i miei fratelli (prima Danilo e poi Corrado) la impregnavano dalla mattina alla sera di musica. Nascono gli Osanna nel ‘70 e le loro riunioni si facevano spesso in casa nostra. Poi nel ‘78 esce un disco degli Osanna in Napoletano che conteneva il brano ‘A Zingara ed io la suonavo sempre, è stato uno dei miei primi brani sulla chitarra. Il “lockdown” o meglio il “Rock down” mi ha fatto tornare in mente quei momenti e ho pensato di farne una versione proponendo a Lino Vairetti di cantarla. Credo di aver prodotto una versione molto particolare con toni orientali misti al Partenopeo e con il mashup del brano “L’Uomo” (primo successo degli Osanna) che non guarda sicuramente al mainstream ma alla forma pura dell’arte. Il brano precede il mio nuovo album strumentale in uscita a ottobre». Leggi la storia di Luca!Artista:
Luca Rustici
Genere:
World Music