Il sole picchia forte sull'asfalto di un viale di città, il traffico intenso si accumula ad un semaforo e le note di un'autoradio sparano decibel dai finestrini abbassati mentre una goccia di sudore scende dalla sua spalla nuda disegnando un piccolo ruscello che luccica di riflessi dorati...
Un drumming di assoluto spessore, sostenuto da una linea di basso raffinatissima, sono la spina dorsale di questo singolo dei mAB che ci innonda di vibrazioni potentissime!
L'uso particolare dei tom, negli incisi e nel ritornello, rappresentano un tocco di vera raffinatezza che dona al singolo quel qualcosa in più che resta nell'anima, mentre il dialogo tra basso e rif di chitarra rappresentano un companatico di assoluta classe.
La linea del cantato si cala alla perfezione in un contesto estremamente particolare e dimostra come l'intesa tra i membri della band, sia assoluta e la cosa si evince anche dai diversi momenti, come nei ritornelli, dove il dimezzarsi della battuta e la ripresa della stessa fluiscono come un fiume in piena garantendo patos e gusto non comuni.
si consiglia un ascolto ripetuto e con cuffie di qualità a volumi molto alti!
La storia
Il nuovo lavoro firmato MAB è un ep di quattro tracce che segue il disco d'esordio "Conscious Delirium" e che fa da apripista a quello che sarà il secondo full-length.
Correvano gli anni '90 e il grunge era ben più di un semplice genere musicale. Nella pseudo citazione che dà il titolo a questo nuovo ep il termine grunger è stato arbitrariamente arricchito di nuove valenze: queste quattro canzoni parlano d'amore romantico e di desiderio sessuale, la fragile sovrapposizione di due concetti profondamente lontani, forse due filosofie incompatibili ma non in contrapposizione. C'è chi trova il proprio ideale nell'amore romantico e c'è chi vive il sesso come un rituale di consumo. Ma c'è anche chi ha smarrito la strada che va dalla ragione all'istinto.