Le sue giornate sono, ormai, diventate follia, il solo riuscire a trovare un parcheggio lo fa sentire quasi eroico e si rende conto che così non può andare avanti...

Psichedelico quanto basta, ironico e molto centrato sul rutilante stile di vita che oggigiorno siamo tutti un po' costretti a subire...
Vita da star è il nuovo singolo, estratto dall'album "I giorni migliori", per Le Corde Pazze, band decisamente originale nelle sue composizioni, con il quale andiamo a vivere una giornata tipo che un po' rispecchia la quotidianità di ognuno di noi...

Raccontare la vita, con tutte le sue sfacettature, è sempre cosa mai banale e saperlo fare come dio comanda è una dote vera e propria!

Un bel groove di batteria, essenziale con la sua cassa rotonda ed il rullantino secco, detta un timing davvero gustoso al pezzo con i fraseggi di basso elettrico a dare ulteriore forza e profondità durante tutto l'incedere della canzone stessa...

Tappeti di tastiere, qualche spruzzo di piano elettrico ed effetti vari schiariscono l'arrangiamento creando l'atmosfera giusta per la narrazione di questa storia di tutti i giorni che la band riesce a trasmettere in modo magistrale!

Da gustare con un buon drink a portata di mano e... in relax!

La storia

Oggi esce il videoclip di “Vita da star”, nuovo singolo estratto dal terzo album delle Cordepazze (Alfonso Moscato, Francesco Incandela, Vincenzo Lo Franco):
“una giornata di ordinario squilibrio: il ménage familiare delirante, il sonno che non basta mai, i pasti in piedi, riunioni di condominio come guerre
civili, le telefonate di lavoro da guinness, il sesso animale organizzato nei tempi morti di un giorno caotico. E tu finalmente vincente, come un eroe
di un film americano, sotto i riflettori dell'illuminazione comunale spegni finalmente la macchina e butti indietro la testa in un sospiro agognato. Hai
trovato parcheggio.”  La regia è di Giuseppe Lanno, la fotografia e a cura di Dario Baldini. Al brano ha partecipato Carmelo Drago al basso elettrico.

Il nuovo album, “I Giorni Migliori”, uscito a distanza di 7 anni dall’ultimo disco, è “fotografato” così dalla band: “Tutto gira intorno al fluire della vita alle giornate complicate, alle
mattine da sopravvissuti, agli equilibri difficili da mantenere, alla paura di non farcela, ai figli da proteggere e che ti proteggono. Tornare a casa
e rimanere sulla porta come un re e un mendicante. Sentire l’attimo e avvertirne ogni interminabile frazione sulla pelle, nella pancia, nel battito testardo
del cuore e a un certo punto capire che i giorni migliori sono ogni giorno”.

Leggi la storia della band!