Una notte di città, sui viali lui corre in auto e la luce dei lampioni crea un alternanza tra penombra e buio.... la mente corre al viso di lei che anima la sua vita...
Ecco un esempio di come il pop d'autore possa diventare groove unito a grandissima qualità!
Attilio Gabai, cantautore friulano, presenta il suo ultimo disco, "il vuoto", con quella naturalezza tipica di chi ha qualcosa da dire e in questa "Una luna in più" si colgono passaggi davvero intensi uniti ad un arrangiamento di livello incredibile!
Drumming intenso e curato, grazie alla perizia di Giovanni Pezzoli con il basso di Roberto Drovandi a sostenere tutta la linea ritmica.
Spiccano le chitarre di Massimo Varini che rappresentano un tappeto costante, sempre presente e che, seppur senza tanto rumore, sono davvero un'espressione della qualità del musicista.
La linea melodica risulta di grandissima intensità con la voce stessa di Attilio ad impastarsi con l'insieme della canzone tutta.
Indiscutibile il calore proprio della voce e di grandissima intensità anche tutta la parte di fiati che dialoga con gli archi in tutti i minuti che sono davvero, un gran bel regalo per gli amanti della bella musica sì, d'autore, ma con tantissima qualità artistica al suo interno!
Da gustare con cuffie di qualità per cogliere tutte le sfacettature che sono parte della canzone!
La storia
Attilio Gabai nasce a Udine il 27/04/1965. Cantautore e compositore.
La sua passione per la musica ed il canto inizia in giovane eta’, influenzato soprattutto dal padre che ascoltava musica lirica ed il bel canto. Così queste note incominciano ad affascinare le giornate del giovane Attilio.
A 10 anni riesce a farsi regalare la prima chitarra con cui compone “il Vuoto” brano che vedrà la sua realizzazione ufficiale nel 2013.
Nel 1985 partecipa ad “Una Canzone per l’Europa” a Lignano Sabbiadoro classificandosi ai primi posti.
Negli anni successivi partecipa a molti concorsi con brani inediti classificandosi sempre tra i primi posti.
Nel 1996 vince le selezioni regionali e partecipa alle selezioni nella città’ di Sanremo “Accademia della musica italiana”, grazie a quella partecipazione, arriva terzo al concorso di Ospedaletti (Imperia) con una canzone di Gino Pipia cantata in goriziano e classificandosi al terzo posto.
Nel 1997 e nel 1998 partecipa a due festival friulani con brani scritti da Pipia e da Straulino.
Nel 1999 inizia una collaborazione artistica con Roberto Montanari, che all’epoca, aveva appena partecipato come
produttore a Sanremo e anche scopritore di talenti come Elisa. In questa collaborazione nasce un album di 10 brani inediti firmando musica e testi dal titolo “Giorni senza tempo”da cui viene estratto “Voglio di più”, brano che viene selezionato e inserito nella raccolta “Il fiore e l’ortica” (tutte le facce della canzone d’autore al folk club Buttrio) raccolta cantautorale della regione.
Su portale “Myspace il brano dal titolo “Il Vuoto” raggiunge in un breve tempo 46.000 ascolti.
Lo stesso brano che ha un seguito tra i suoi fans verra’ ri-arrangiato per orchestra sinfonica nel lavoro che darà il titolo all’album pubblicato nel 2013.
Nel ottobre del 2011 incontra Roberto Drovandi compositore, autore e bassista degli Stadio, con il quale inizia una collaborazione artistica.
Il primo prodotto è un singolo scritto a due mani dal titolo “Sono sempre io” che contiene anche un B-side “Il tempo passa in fretta”. Il progetto viene pubblicato su iTunes Store nel 2012 con l’etichetta indipendente SwingAir.
Nel 2012 ancora con Roberto Drovandi che produce arrangia e scrive la musica lasciando ad Attilio, il compito di lavorare in piena autonomia sui testi. Dieci sono gli inediti per il progetto dal titolo “Il Vuoto”, album che ha visto la luce l'8 marzo del 2013 é pubblicato con l'etichetta SwingAir".
Nel progetto collaborano musicisti importanti del panorama musicale italiano e una parte tecnica di altissimo livello.
I musicisti che hanno partecipato al progetto
- Giovanni Pezzoli (batteria)
- Fabrizio Foschini (piano,wurlitzer electric piano)
- Roberto Drovandi (basso, contrabbasso, tastiere, cori&virtual programming)
- Massimo Varini (guitar)
- James Thompson (sax)
- Massimo Greco (tromba)
- Sandro Comini (trombone)
- Valentino Corvino (violino e viola)
- Giovanni Hoffer (corno francese)
- Alessandro Fossi (bass tuba)