Lei si aggira per casa come un'anima in pena...
I pensieri e le paure le attanagliano il cuore: vorrebbe vederlo, ma l'emozione che si presenta al sol pensiero la spaventa...
Forse è meglio lasciar perdere, forse è meglio dire di no... forse...
Irridente, ironico ed, al contempo, riflessivo...
Ti amo il meno possibile rappresenta un'occasione di riflessione per le nostre paure che, però, fa dell'ironia e della carica energetica il proprio mood...
Il pezzo, a livello di arrangiamento si può analizzare in 3 parti principali:
La prima è caratterizzata da una linea ritmica incalzante sostenuta da un basso synth essenziale, ma molto preciso sul levare con tutta una serie di colori molto vivi dati da un utilizzo molto intelligente dell'elettronica.
La seconda, apparentemente in contrasto con il resto dell'arrangiamento, è rappresentata da una splendida ritmica di chitarra acustica ed ukulele, quasi in stile dobro, che apre magnificamente il suono sul left e sul right avvolgendo chi ascolta in maniera quasi tridimensionale...
La terza, la più importante, invece viene rappresentata dalla linea di canto che ci fa conoscere una Cinzia Gargano davvero in grande spolvero!
Voce importante, facilità di canto ed estensione di livello assoluto e, soprattutto, un testo di intelligenza sopraffina che scorre via in maniera più che fluida colpendo nel vivo il cuore di chi ascolta.
Da gustare ripetutamente per cogliere al massimo tutte le sfumature del brano!
La storia
" ‘Ti amo il meno possibile’ rappresenta già dal titolo un paradosso che ha in sé una chiave ironica – racconta Cinzia Gargano – Al primo impatto può sembrare che si riferisca palesemente ad un rapporto sentimentale dal quale si sfugge per non rimanere delusi, un modo sintetico per dire ‘so di amarti ma mi autoconvinco del fatto che sia una cosa di poco conto per non starci male, nell'eventualità che qualcosa vada storta’. In realtà, ad una lettura più profonda, il brano è come una vera e propria metafora di vita secondo la quale quando ci piace molto una cosa, la amiamo o la desideriamo, tendiamo per istinto di sopravvivenza a sfuggire raccontandoci delle bugie per autodifesa e per evitare di stare male, mostrando la parte più debole di noi agli altri”. “ ‘Ti amo il meno possibile’ è il singolo che precede il mio primo album dal titolo “Seria – Mente” - prosegue la cantautrice siciliana -. Lo abbiamo scelto tra gli altri per la sua freschezza, per il sound moderno ed allegro e soprattutto per dare una prima impronta rappresentativa di quello che sarà il progetto completo. Infatti, nonostante siano presenti anche dei brani dal sapore più intimo ed autobiografico, il mio progetto si caratterizza soprattutto per l’ironia. Mi piace raccontare in chiave ironica, pur affrontando anche delle tematiche importanti, cercando di lasciare sempre un messaggio positivo a chi ascolterà la mia musica. Sono dell’idea che non bisogna mai prendersi troppo sul serio e soprattutto che, al giorno d’oggi, in un mondo dove si è più propensi a guardare il lato negativo e pessimista delle cose, fare ironia sta diventando sempre più difficile quindi l’ironia “è una cosa seria”! Da qui l’idea del titolo “Seria – Mente” ! Il videoclip del brano è stato girato da Lino Costa, che racconta: “La prima cosa a cui ho pensato è stata quella di utilizzare immagini molto colorate e dinamiche per rappresentare appieno la solarità del brano. Per quanto riguarda, invece, la storia interpretata da due pupazzetti di legno animati con la tecnica dello Stop Motion, ho preferito lavorare in contrasto con il testo della canzone. Il testo parla della paura da parte di una ragazza di cominciare un nuovo rapporto di coppia. Invece io narro la storia di una coppia che vive giorni felici all'interno del focolare domestico. Il finale a sorpresa ci suggerisce che in realtà la protagonista del testo, in fin dei conti, desidera una vita come quella dei pupazzetti”. Leggi la scheda di Cinzia!Artista:
Cinzia Gargano
Genere:
pop