Si risveglia dopo una serata un po' particolare, ha sognato i momenti più intensi di quella storia che ormai è ricordo e il risveglio le ha lasciato il desiderio di rivivere quelle serate infuocate...
Nostalgico, onirico quanto basta e carico di significati autobiografici...
T'ho sognato è il nuovo singolo per SaraI attraverso il quale l'artista capitolina svela un'ulteriore lato del suo essere che racconta quelle malinconie che nascono da ricordi legati a momenti intimi e carichi di passione che fanno di nuovo capolino a causa di sogni che fanno la loro comparsa quando meno te lo aspetti...
L'intensità che si può riuscire a manifestare quando ci si mette a nudo può diventare uno splendido film da condividere con chi ti ascolta!
La linea ritmica risulta delicatissima con un bit molto morbido a dettare il timing della canzone che va, man mano a trovare forza durante l'incedere del pezzo e con l'eleganza dei fraseggi di basso a donare profondità al mood...
Parti di chitarra elettrica, molto aperta sul left e sul right, vengono tenute un po' indietro nel mix e giocano tra arpeggi, rif e stoppate colorando l'assieme a tinte decisamente cristalline mentre nei ritornelli fa la sua comparsa anche un'acustica che rinforza la ritmica restando centrata nello spettro sonoro.
Tappeti di tastiere e suoni di synth completano il menù che lascia, come è ovvio che sia, il palcoscenico alla solita performance di Sara la quale, ancora una volta, stupisce per la maturità della sua scrittura e l'intensità del suo modo di cantare che oscilla tra il sensuale ed il soul con una semplicità disarmante!
Da gustare con cuffie di qualità ad occhi chiusi!
La storia
Prosegue inarrestabile il percorso artistico di Sarai, che dopo aver conquistato pubblico, giudici e critica alla quindicesima edizione di X Factor Italia e con il brano “Gif” - entrato a pieno titolo nelle playlist editoriali dei principali digital store -, torna con “T’ho sognato” (The Bluestone Records/Talentoliquido/Believe Digital), il suo nuovo singolo.
Con una vocalità unica e fortemente riconoscibile, intrisa di tinte soul dalle sfumature rockeggianti, la cantautrice capitolina racconta un nuovo lato di sé, romantico e malinconico, dopo aver sfoggiato carisma e grinta in “Ci hai perso tu”, ironia e leggerezza in “Laissez-faire” e maturità autorale e personale in “Gif”, evidenziando così una trasversalità comunicativa e una duttilità canora di raro riscontro, considerando anche la sua giovanissima età.
Posato su un sound armonioso e delicato - curato dall’attento tocco di Reb the prod, con mix e master a cura del del Container Audio Room di Roberto Proietti Cignitti -, volutamente minimale per cedere ampio spazio all’icasticità interpretativa di Sarai, “T’ho sognato” rappresenta un viaggio onirico in più tappe, scandite dal contrasto tra passato e presente, un continuum temporale di ricordi e realtà in cui mente e cuore coincidono, nell’avvicendarsi, dolce e passionale, di immagini e sentimenti.
Una storia d’amore ormai conclusa che si intreccia con l’amore per quella stessa storia, che lega ancora, indissolubilmente, le due protagoniste, al punto da irrompere nella sfera suggestiva del sogno di una di loro, portandola a fantasticare su ciò che è stato - «ti volevo, mi volevi e tutto sembrava così vero» -, in un conflitto emotivo tra desideri - «vorrei svanire in quel sogno» e constatazioni - «mi sveglio ed è tutto sbagliato» -.
In una lettera sentita e sincera, scritta su un foglio di anima e note, l’artista dà voce alla dimensione incantata sospesa tra inconscio e volontà, con la consapevolezza che la musica, con le sue ali, riuscirà a recapitare il messaggio al suo destinatario e la speranza che quest’ultimo sarà in grado di recepirlo, leggendolo con gli occhi del cuore.
Una dedica indirizzata alla protagonista di gioie e attenzioni - «amarci era come stare a casa nostra» -, ma al tempo stesso uno strumento, un mezzo per liberarsi da parole e pensieri che cingono il cuore, con l’intenzione di perdersi, di eclissarsi in quell’abbraccio immaginario che ci consente di ritrovare e di riappropriarci della parte più autentica e sincera di noi - «vorrei svanire in quel sogno, infondo ne avevo bisogno» -.
«”T’ho sognato” – dichiara Sarai - è un sogno diventato canzone. Il testo, scritto tra le luci dell’alba del 01 Gennaio e del 30 Marzo di quest’anno, è ispirato a due sogni che ho fatto proprio in quelle notti. Per questo ho scelto un abito sonoro “onirico”, in modo che si mescolasse alla perfezione ad un sentimento nostalgico scaturito da una relazione divenuta ormai un lontano ricordo, rivissuto a distanza di tempo in due sogni che ho voluto ricordare in musica».
Ad accompagnare il brano, il videoclip ufficiale, un susseguirsi di scatti essenziali che si snodano tra quiete e dinamismo, rappresentando egregiamente il mood e l’accezione del pezzo.
“T’ho sognato” segue la scia incisiva e personale delle precedenti pubblicazioni di Sarai, evidenziandone al contempo eclettismo e sensibilità, regalando così agli ascoltatori il perfetto mix tra determinazione, leggerezza, ironia ed introspezione, il tutto sorretto dalla personalità, dal carisma e dalla vocalità penetrante di una delle migliori promesse del nuovo cantautorato femminile italiano.