Una Motocicletta, i sobborghi di una metropoli, la vita dei più soli che scorre via resa più opaca dalla visiera fumè del casco...
Questa immagine rende l'idea per questo singolo dei Radiotears i quali uniscono il sound in vecchio stile punk ad una ricerca tecnica davvero raffinata.
Chitarre dal suono volutamente acido ed un drumming di altissima qualità creano un'atmosfera non certo allegra, anzi, ma trasmettono quell'adrenalina che nasce dalla rabbia di una generazione che si vede sempre più avvolta in una solitudine in mezzo alla folla...
Belle ritmiche, grandissimo il lavoro del batterista che non si limita ad essere sezione ritmica, ma che unisce al tutto una capacità di far "parlare lo strumento" davvero unica!
Volume altissimo per fare lavorar bene i woofers delle nostre casse!
Biografia
Sull'orlo di una crisi di nervi i ragazzi degli anni zero, pestati dal rumore del silenzio, privati della condizione umana in un carcere mondiale con otto miliardi di celle di isolamento.
Ecco i RADIOTEARS
Un Esordio di Rilievo!
- Chitarre e Voce: Simone Gallinari
- Batterie: Tommaso Lodesani
- Piano in "My parent darkness" Andrea Morselli
- Tastiere in "My parent darkness" e "Walk on mine" Giovanni Mazzoli