Le luci di Natale illuminano le strade della città, tutti si affannano nel cercare gli ultimi regali, ma lei non può fare a meno di pensare a quella notizia, a quel trafiletto che parla di un bambino deceduto in uno dei tanti viaggi della speranza di cui si parla tanto, poche righe, ma tanto dolore mentre la gente non pensa mai a queste cose per la frenesia del non pensare che si cela dietro alle consuetudini...
Bello, intenso e carico di significati tostissimi!
Sognando l'arcobaleno è il secondo singolo di Gara che ci regala una gran bella canzone che fa riflettere tanto!
A soli 19 anni Gara si dimostra songwriter di sicuro talento con un gusto per il bello che trasuda da ogni nota di questo singolo!
Un arpeggio di chitarra acustica introduce ed accompagna tutto il singolo dialogando con una melodia di pianoforte profonda e di gran gusto.
nella seconda parte della traccia irrompe anche una splendida chitarra elettrica, rigorosamente in distorsione, la quale, tra rif molto belli e ritmiche graffianti, dona energia all'arrangiamento mentre un bel tappeto di hammond colora di cremisi l'assieme.
Intensa e di grande classe è la linea ritmica che dapprima gioca in maniera discreta con rullante e cerchio con quest'ultimo che viene sostituito dal rullante nelle parti più vive del brano stesso.
La morbidezza del basso accompagna tutto il drumming appoggiandosi delicatamente ed accompagnando egregiamente tutto l'incedere del mood mentre lo stesso Gara si dimostra interprete di grande levatura con una performance sentita ed eseguita in maniera davvero magistrale!
Da gustare a volumi importanti!
La storia
Gara racconta così il nuovo singolo: “è un brano con un testo intenso che racconta la storia di cronaca del bambino che ha perso la vita in mare con una pagella cucita nella taschina anteriore della giacca. Vuol essere un incentivo per la nuova generazione a perseverare sugli obiettivi, perché per vedere l’arcobaleno bisogna amare la pioggia”. Leggi la storia di Gara!Artista:
Gara
Genere:
pop