La canicola estiva soffoca le strade di una cittadina di campagna, la vita si snoda lenta durante la giornata e lei, sinuosa, si aggira tra le vie del paese... alcune gocce di sudore brillano, come perle, sulle spalle nude bruciate dal sole...
Un pezzo incredibile, per originalità, ritmo e groove, per questa band che fa del "fuori dagli schemi" il suo marchio assoluto.
Una Fender effettata con un flanger molto vintage, accompagna tutta la linea melodica che viene sostenuta da un drumming di livello veramente alto.
Il pianoforte, sempre molto ricco e presente, riempie di arpeggi cristallini l'atmosfera che alterna ritmiche legate al tango ad esplosioni tipicamente "roccheggianti" caricando di adrenalina tutti i minuti che compongono questo singolo.
Impressionante l'estensione vocale di Alessandro De Palma che sembra davvero, non avere limiti!
Da gustare in cuffia a volume molto alto!
La storia
"14" rappresenta perfettamente l'essenza dei The Fence. Ecletticità e Libertà di espressione sono il contrassegno della band. L'EP si compone di 5 brani eterogenei che raccontano il genere proposto. "All that matters to me" e "Don't be sad" rappresentano l'anima più pop.
Con "Nowhere land" si assaggiano le sfumature elettroniche spesso presenti nelle composizioni. "Run and hide" scava nell'animo più profondo e sensibile del gruppo.
Infine "Shame" esprime l'aspetto più romantico e sperimentale, un Tango-rock tutto da scoprire. La vocazione internazionale dei The Fence è forte e la composizione risente dell'influenza dei grandi gruppi della storia del Rock contagiati dal Pop.