Quella notte è stata indimenticabile, lei dorme accanto a lui che ripercorrendo ogni istante, mentre si fuma una sigaretta, pensa che il mondo potrebbe finire anche in quel momento perchè il suo stare bene dentro è tale da voler fissare indelebilmente tutto per non perderlo mai!

Onirico, delicato e carico di grandissima dolcezza!
Saturday night è il nuovo singolo per [lessness dove intimità, profondità e quel pizzico di malinconia che non guasta mai fanno il paio con un sound praticamente unplugged che ti entra dentro dalla prima all'ultima nota!

Gli strumenti musicali, quelli veri, danno sempre un colore diverso ad una canzone!

Spruzzi ed arpeggi di pianoforte tinteggiano la canzone ed incursioni di violoncello donano grande intimità ed eleganza al mood mentre le parti di chitarra acustica che alternano una ritmica lievemente stoppata a rif molto eleganti, dettano il timing della canzone.

[lessness regala grande emozione con la sua performance, quasi sussurrata, con quel pizzico di effetto sulla voce che crea un'atmosfera di grandissima intimità!

Da gustare in pieno relax ad occhi chiusi!

La storia

Dopo l'anteprima sul sito di Sky TG24, è oggi disponibile anche su Youtube il video per Saturday Night, l'ultimo singolo di [lessness]. Un nuovo capitolo per il progetto di Luigi Segnana che ci avvicina sempre di più alla pubblicazione del suo nuovo album, dal titolo Void, in uscita a settembre. Un nuovo mondo che sarà presto svelato, e già anticipato dal recente EP V. [to the hearts that ache], nato durante il complicato periodo del lockdown, nel corso del quale Luigi Segnana, in mancanza del suo basso (fatalmente in manutenzione), ha sperimentato nuove sonorità minimaliste indirizzandosi verso l’uso di strumenti acustici (chitarra acustica, violoncello, pianoforte).

Il tema della canzone riguarda quanto, a volte, ci sia assoluta perfezione in un momento. Una totale sublimazione emotiva che avviene in un momento perfetto in un posto perfetto e con la persona perfetta. Un istante sublime: se davvero si dovesse morire tanto varrebbe farlo all'apice di quel preciso istante di totale perfezione.

Leggi la storia di Luigi!