Lei è il suo sogno più ricorrente, ogni volta che la vede il suo incedere felino e sensuale lo manda fuori giri, ma ogni volta che prova ad avvicinarla tutto in lui si blocca e lei non lo nota nemmeno... Intenso, groovie più che mai e davvero coinvolgente! Primo passo è il nuovo singolo di Roberto Manobianco ed ancora una volta l'energia e la qualità la fanno da padrone! Arrangiamenti di livello assoluto, il groove nell'animo ed ecco il pezzone servito! Uno splendido drumming, carattterizzato da una cassa bella profonda, un rullantino secco e preciso ed un charlie che apre e chiude in 4, dettano il timing del pezzo con il basso, vero protagonista, a fraseggiare divinamente sulla linea melodica durante tutto l'incedere della canzone e che, infilando qualche tocco slap qua e là, arricchisce la vena funk dell'assieme. Un fraseggio di chitarra acustica apre le danze del singolo lasciando poi spazio ad una ritmica di elettrica molto gustosa seppur mai invasiva con i tappeti di tastiere che vanno a colorare di tonalità un po' vintage tutto il mood. Roberto si cala perfettamente nell'atmosfera black della traccia e si rivela performer assoluto mettendo in campo una grandissima facilità di canto ed una estensione decisamente notevoli! Da gustare a volumi importanti con un buon drink pronto ed a portata di mano!

La storia

Da martedì 14 luglio in rotazione radiofonica e disponibile sulle piattaforme digitali “PRIMO PASSO” (etichetta ShakerArti) il nuovo singolo di ROBERTO MANOBIANCO. Il brano racconta i pensieri di chi prova a mettersi in gioco nella giungla delle relazioni ma che per timidezza o troppo zelo perde la propria occasione. «Primo Passo è un brano che nasconde dell'ironia e ci rivela i pensieri, le incertezze e le paure di un ragazzo che è l'opposto del playboy ma che prova a mettersi in gioco ottenendo scarsi risultati», commenta il cantautore pugliese. Il video per la regia di Angelo Pace è completamente girato tramite animazione 3D, fatto di personaggi e sfondi animati, senza alcuna presenza umana ma raccontando in maniera sottile, la reclusione in casa e altresì la voglia di evasione e di riprendere a vivere ed emozionarsi. Leggi la storia di Roberto!