La gente parla attorno a lui, frasi di circostanza, ma prevalentemente vuote, ha bisogno di semplicità e di pochi fronzoli perchè questa è la vita e la gente che vuole!
Coloratissimo, con un groove incalzante e carico di contenuti importanti!
Pollicino e cappellino è il nuovo singolo di un'icona della musica italiana, Andrea Innesto, che con questa canzone si mette in gioco sia come cantante che come songwriter e, direi, l'esperimento è riuscito alla grandissima!
Se ti chiami Cucchia c'è poco da dire se non che la classe non è acqua!
Un set percussivo incalzante e coinvolgente caratterizza praticamente tutta la canzone per risolvere, nei ritornelli, in una linea ritmica più lineare, mentre un assieme di suoni di synth, tastiere ed hammond creano il giusto supporto a tutta la canzone.
Qualche spruzzo di sezione fiati colora l'arrangiamento e le incursioni degli archi drappeggiano eleganza attorno alla canzone.
Impressiona la performance canora di Andrea che si dimostra perfettamente a proprio agio anche in questa veste alternando momenti accattivanti ad altri più impegnativi dimostrando a chi ascolta di essere artista a tutto tondo!
Da gustare con un buon drink a portata di mano!
La storia
Nuova veste e luce per Andrea Innesto in qualità di cantante.
Il brano Pollicino & Cappellino è scritto, composto, arrangiato, suonato e prodotto dal medesimo.
Tutto nasce dall’esigenza di comunicare in maniera leggera utilizzando la forza della musica in connubio con il linguaggio verbale, definito in parola.
Essendo nati in Italia abbiamo nel DNA del nostro linguaggio verbale l’influenza e la radice che deriva dal meraviglioso ed arcaico linguaggio Latino. Una materia didattica che una volta veniva insegnata già dalle scuole elementari. Il latino permette di scomporre ed analizzare qualsiasi termine o sinonimo, dando fluidità alla fantasia e spazio allo sviluppo e alla ricerca dell’origine del pensiero.
Per farvi un esempio prendiamo la parola equilibrio che deriva dal latino.
Aequilibrium trasformandolo in italiano diventa equilibrio. Si può notare facilmente che all’interno dell’origine, si possono trovare vari sinonimi, come libra ovvero bilancia, in riferimento al contrappeso. Ma in maniera fantasiosa interpretabile in tanti modi, mi vien da pensare al modo di essere equo, in armonia, il librare dell’anima soppesando il concetto di io, l’equità dell’io, essere bilanciati ed armonici, adesso nel famoso attimo fuggente. Si perché l’equilibrio cambia costantemente come d’altronde la realtà.
Dice l’autore:
La natura è per me la vera fonte di ispirazione in tutte le sue forme. Mutante, sovrastante ed avvolgente. Basta osservare. Lei fa pensare.
Tornando al nostro racconto o meglio testo musicale, l’autore ha preso ispirazione dalla favola di Pollicino ed ha preso anche ispirazione dalla leggendaria battaglia / storia di Davide e del gigante Golia.
Il personaggio di Cappellino è di pura invenzione e scelto semplicemente per un puro sillogismo di rima e di suono. Il personaggio Cappellino rappresenta il monello, quello che fa i dispetti, l’invidioso per eccellenza, la parte scura di ognuno di noi che va sempre tenuta a bada e sotto controllo per non incorrere nella parte malvagia.
Nelle prime righe del testo Cappellino segue Pollicino per vedere dove
va …..successivamente gli ruba i sassi bianchi affinché Pollicino si smarrisca nella via del ritorno o nella via per la meta.
Ma Pollicino, oltre ad avere una memoria fotografica… è saggio, ed è guidato da un magico uccellino, che gli sorvola vicino durante il cammino, non curandosi più di quello strano e losco individuo.
Sintesi: L’uccellino è in gioco forma l’essenza di Gesù Bambino…