Una nuova alba tinge di scarlatto la giornata, ancora una notte insonne lo ha accompagnato, ma il nuovo giorno, nonostante tutto, gli regala dei colori che gli riempiono il cuore!

Evocativo, delicato ed introspettivo quanto basta!
Paradiso è il nuovo singolo di Stefano Santoro attraverso il quale l'artista rivede un vecchio cavallo di battaglia di Chris Trapper e lo fa attraverso una performance davvero gustosa!

In momenti come questo riuscire a trasmettere speranza attraverso la propria arte non è da tutti!

L'essenzialità dell'arrangiamento gira attorno ad una ritmica di chitarra acustica brillantissima con l'arricchimento di qualche spruzzo d'archi mentre un giro di basso preciso sulla cassa dona profondità al mood.

La linea ritmica resta quasi sussurrata con un bit tenuto in sottofondo tranne che nello special finale dove il drumming si alza per qualche battuta e dove anche qualche graffio di chitarra elettrica regala più groove alla canzone.

Stefano ci regala una performance fatta di grande intensità interpretativa dove le sue peculiarità vocali risaltano in tutta la loro forza!

Da gustare in cuffia ad occhi chiusi!

La storia

Stefano Santoro torna sulla scena musicale con il nuovo singolo “PARADISO”, disponibile in radio e in tutte le piattaforme digitali a partire dal 26 marzo.

Il brano è una rivisitazione de “Into the bright light”, il singolo di Chris Trapper, presente nella colonna sonora della commedia americana “Il fidanzato di mia sorella”.

Fortemente ispirato, dopo diversi anni dedicati al pianoforte e ad altri strumenti, Stefano riprende la chitarra e con il consenso dell’autore Chris Trapper scrive la sua versione del brano, intitolandola “PARADISO”.

“Anche un solo ascolto può far scaturire sensazioni in grado di spingere l'uomo a fare cose prima impensabili", così Stefano racconta come il potere della musica gli abbia fornito la chiave di lettura per poter interpretare e arrangiare una traduzione italiana di un brano che ha riacceso in lui l’amore per la chitarra.

“Paradiso” è la metafora di un viaggio che l’artista ritiene possa essere il più bello, un viaggio fatto di cose essenziali e accompagnato da quell’amore interiore che può far letteralmente volare.

Il video alterna, alla ripresa di Stefano Santoro mentre suona la chitarra, immagini della natura che riprendono il testo del brano e di cui l’artista vuole esaltare la potenza.

Il finale lascia spazio a una riflessione dell’artista riguardo questo particolare periodo storico; in un momento in cui il mondo sembra essere privo di colori, Stefano fornisce ai suoi ascoltatori una chiave di lettura più grande basata sulla nostra interiorità, con la quale è possibile volare e costruire un nuovo viaggio a colori

Vola al chiaro di luna / verso l'alba che sta laggiù / questo è il nostro momento / non cadere se puoi...

Leggi la storia di Stefano!