Non credere

Un grido di speranza, l'energia che nasce dal voler sempre lottare per qualcosa di migliore in un mondo che sembra stupidamente diretto verso l'autodistruzione!

Un duetto di gran classe quello che Gibonni e Danilo sacco hanno messo assieme e, va detto, con una classe ed un'arrangiamento davvero sopraffino!

Un'apoteosi di atmosfere tra il pop ed il rock in perfetto stile westcoast che non può lasciare indifferenti.

Drumming curatissimo con chitarre acustiche slide davvero splendide.

Uno di quei singoli che ci piace definireb "suonati fino in fondo".

Non vi sono parti preponderanti con asolo particolari, ma tutto l'insieme è tecnica e gusto in ogni nota!

Cuffie in testa e volume alto sono consigliati per godere di questa canzone.

La storia

Gibonni, al secolo Zlatan Stipisic. Nasce il 13 Agosto 1968 a Split, Croazia, in una famiglia di musicisti, il padre infatti era Ljubo Stipisic, famoso compositore di klapa, uno stile musicale tradizionale, presente nella Dalmazia, e non è un caso che Gibonni abbia iniziato a muovere i primi passi nel mondo musicale in giovanissima età.

I primi anni

Nel 1985 Gibonni ha fondato gli Osmi Putnik (ovvero l'Ottavo Passeggero, da titolo Croato del film Alien, una band dedita a sonorità heavy metal, in cui era il cantante.
Con il gruppo ha pubblicato tre album, Ulicna Molitva (Street Prayer) il disco che li ha lanciati sulla scena Jugoslava, – Glasno,glasnije (Loud, louder) la cui title track è diventata l'inno della squadra di calcio dell' Hajduk Split– e infine Nije isto bubanj I harmonika (My Dear Sisters...Drums and Accordion are not the same, il disco del 1988 con cui Gibonni chiude la sua collaborazione con il gruppo.

Dopo gli Osmi Putnik, Gibonni ha fatto parte per un breve periodo della metal band dei Divlje Jagode (Wild Strawberries) nel 1989 e poi ancora come cantante con la band tedesca V2.

La carriera solista

Gibonni ha pubblicato il suo primo album solista nel 1991 - Sa mnom ili bez mene (With or Without Me). Il disco ha ottenuto ottimi riscontri così come l'attività di Gibonni come compositore, soprattutto con il brano Cesarica (Empress), brano portato al successo da Oliver Dragojevic e diventato un vero e proprio classico della musica croata.

La crescente popolarità di Gibonni è seguita anche da una sua evoluzione musicale, e Gibonni abbandona così l'heavy metal degli esordi per creare un mix moderno di pop e rock, con una particolare attenzione ai testi, elemento centrale in un periodo turbolento per i Balcani come i primi anni '90 e le sue liriche sono diventate un punto di riferimento per i giovani croati.

In questo periodo la sua popolarità è cresciuta in maniera esponenziale, con concerti in stadi ed arene completamente easuriti, ed il successo di album come Judi, zviri i beštimje (People, Beasts and Curses), Mirakul (Miracle), Unca fibre (Ounce of Fibre) e Toleranca (Tolerance). Gibonni inoltre è stato nominato artista dell' anno (Best Adria Act) agli MTV awards 2010.

L'impegno umanitario

Gibonni è anche attivo in ambito umanitario, come ambasciatore dell' UNICEF per la Croazia, ed ha partecipato a diverse iniziative benefit, per le vittime del terremoto di Haiti, dello Tsunami in Giappone e per quelle del conflitto in Ruanda, oltre all'impegno per cause più vicine a lui, ed i suoi testi sono stati tradotti in Braille ed i proventi sono andati a supporto dei non vedenti in Croazia.

Artista: 

Gibonni & Danilo Sacco

Genere: 

Rock

Copertina del brano: