Una chitarra acustica, le mani corrono sul manico rilasciando note cristalline e malinconiche allo stesso tempo...
Sono sensazioni che non possono che venir fuori proprio ascoltando questa canzone di Anansi che inneggia ad un genere immortale come il blues!
Un bit davvero coinvolgente che non può che avvolgere chi ascolta...
Un drumming molto curato, un po' alla Soul to Soul, chitarra ritmica e fiati sempre a sostenere tutto il pezzo con un Piano Rodhes in sottofondo che davvero non guasta, ma come non emozionarsi di fronte ad un solo di Ammond così caldo?
A nostro avviso è una perla davvero preziosa in un singolo che ha dentro talmente tanta anima che ci si può commuovere!
A corollario di tutto questo, lui, Anansi, con un testo che punta il dito contro il mercato della musica il quale, ormai, resta legato a regole che non tengono conto di ciò che dice un pezzo, ma restano legate ad apparenza e futilità per un mercato che brucia in un secondo ogni nuova idea.
Si consiglia un ascolto ripetuto ed a volumi alti!
La storia
Anansi, nome d'arte di Stefano Bannò (Trento, 14 maggio 1989), è un cantautore, compositore, produttore artistico e polistrumentista italiano.
Anansi nasce a Trento nel 1989 da genitori siciliani. Dal suo primo contatto con la musica all'età di 9 anni, impara gradualmente a suonare chitarra, basso e percussioni e all'età di 13 anni comincia a cimentarsi nella composizione dei suoi primi pezzi originali.
Due anni dopo fonda i Buffalo Soldiers e inizia a esibirsi in live inizialmente in tutto il Trentino-Alto Adige e poi in tutto il Nord Italia. Nel 2006 si trasferisce in Irlanda. Durante la sua permanenza all'estero, suona nelle strade di Londra, Dublino, Galway e Kilkenny. Si esibisce con il cantautore Joe Cleere e si unisce alla band reggae di Kilkenny Ghost Town, con cui suona in giro per il sud-est d'Irlanda e comincia le registrazioni del suo primo album solista.
Tra agosto e ottobre 2008, Anansi collabora con l'etichetta discografica indipendente tedesca Big Belly Records e scrive il pezzo Love Me or Leave Me Alone, la sua prima pubblicazione ufficiale. Nell'aprile 2009 esce Still, il primo singolo estratto dal suo album di debutto, dal titolo omonimo. Nell'estate 2009 si esibisce al Calabash Club di Berlino con Fire Foundation e I-Shence e a festival come il Rototom Sunsplash, Rafanass 2009 (in apertura a Anthony B), Wintersplash 2010 e MI AMI ANCORA.
Nel luglio 2009 entra nei Roy Paci & Aretuska, celebre gruppo patchanka italiana, come MC e cantante e si esibisce in tutta Europa, suonando a importanti festival come Nuke Festival (Wiesen, Austria), Das Fest (Karlsruhe, Germania), Le Nuits Du Sud (Vence, Francia), Musica del Mondo (Isola d'Elba, Italia), Demofest (Lamezia Terme, Italia), La Mar de Musicas (Cartagena, Spagna), Fiesta de Santiago (Santiago de Compostela, Spagna), Salento Summer Festival (Lecce, Italia), Etnafest (Catania, Italia), Negro Festival (Salerno, Italia). Nell'ottobre 2009 si esibisce anche a New York e nel New Jersey.
Nel maggio 2010 esce l'album Latinista di Roy Paci & Aretuska, in cui Anansi affianca il musicista siciliano come co-interprete. e co-autore Durante il rispettivo tour promozionale Mundo Tour, il gruppo fa tappa in molte città italiane in occasione di eventi molto importanti, come il Concerto del Primo Maggio a Roma, lo Womad Festival a Palermo e gli MTV Days 2010 a Torino. Nell'ottobre 2010, insieme agli Aretuska, Anansi partecipa a Hit Week, durante la quale ha modo di esibirsi nei celebri club Le Poisson Rouge di New York City ed El Rey Theatre di Los Angeles, dividendo il palco con i Negrita e con gli Après La Classe.
Nel 2011 Anansi partecipa al 61º Festival di Sanremo nella sezione giovani con il brano Il sole dentro, contenuto nel suo secondo album di inediti Tornasole uscito dalla Warner Music Italy e dalla Atlantic Records e ricco di diverse collaborazioni fra cui Frankie hi-nrg MC, Bunna degli Africa Unite e i The Bastard Sons of Dioniso.
Durante la primavera-estate 2011 parte il Tornasole Tour, durante il quale Anansi, accompagnato dalla sua band (formata allora dal batterista dei Negrita Cristiano Dalla Pellegrina, l'ex Aretuska Marco Calabrese alla tastiera e i componenti storici Tomas Pincigher alla chitarra e Stefano Anderle al basso), si esibisce in tutta Italia, partecipando insieme ai The Bastard Sons of Dioniso alle aperture dei concerti di Robert Plant e Ben Harper a Milano e a Roma. Nel novembre 2011 partecipa insieme ad altre band trentine a una tournée di 6 date in tre stati del sud del Brasile. Nell'aprile 2012 il brano Never Trust a Woman, scritto, composto e interamente suonato da Anansi, viene inserito all'interno della colonna sonora del film Poker Generation.
L'11 aprile 2014, a più di tre anni dall'uscita di Tornasole, Anansi ha pubblicato il singolo Inshallah, realizzato con la partecipazione del rapper Ghemon, con un videoclip girato in Marocco. Il singolo ha anticipato l'album omonimo, pubblicato il 22 dello stesso mese. L'album è stato concepito, scritto, composto e quasi interamente suonato da Anansi, mentre la supervisione e la co-produzione artistica sono state affidate al maestro Fio Zanotti.