Ancora una volta la vita lo ha messo di fronte ad un dolore da affrontare, ancora una volta deve resettare ciò che ha nell'anima e si rende conto di quanto sia importante godersi le persone quando ci sono e che il loro esserci, oggi come oggi, non è mai scontato!
Intimo, autobiografico e di una profondità immensa!
Fughe e compromessi è il nuovo singolo per un vasco Barbieri che ci regala una sua riflessione, molto intima e profonda, legata ad un grande lutto che ha vissuto e questa volta lo fa virando, per i suoi testi, sulla lingua italiana per poter rendere ancora meglio ciò che ci vuole raccontare!
Quando le esperienze della vita ti mettono di fronte a grandi prove ecco che poterle esternare attraverso la propria musica diventa una necessità!
Un bit che parte quasi sussurrato e che prende forza con l'incedere della canzone, detta un timing molto sincopato e mai invasivo con un basso synth che arrichisce la prrofondità della canzone creando quell'atmosfera ritmica necessaria per un mood come questo...
Qualche spruzzo di chitarra acustica, quà e là, apre lo spettro sonoro della traccia con parti di pianoforte cristalline ed eleganti pensate per dare un tono decisamente evocativo ad un atmosfera molto particolare che, per altro, viene resa ancora più coinvolgente dalle incursioni dei tappeti d'archi a rinforzare il tutto.
Vasco è calato profondamente nella storia che ci racconta e trasmette un messaggio che non lascia indifferenti per una storia che rappresenta uno spaccato di vita molto importante per l'artista capitolino!
Da gustare ad occhi chiusi!
La storia
Dal 23 dicembre 2022 sarà in rotazione radiofonica “FUGHE E COMPROMESSI”, il nuovo singolo di Vasco Barbieri già disponibile sulle piattaforme digitali
dal 7 dicembre ed il cui videoclip è stato selezionato al Barcelona Indie FilmMakers Festival, nella sezione Best Music Video, e al Prisma Independent
Film Awards di Roma
“Fughe e Compromessi” è una canzone stratificata e dai molti livelli di lettura. Ciò è dovuto al fatto che ha avuto una composizione intervallata da
un lutto molto triste che ha spinto Vasco Barbieri e ridefinire i significati di ogni parola. Se all’inizio, infatti, era intesa come il riconoscimento
di una scissione intimistica mai del tutto realizzabile, dopo la morte del padre, a cui è dedicata la canzone, ha acquisito un significato più profondo
e universale, immaginando che fosse lui a cantarla dal suo letto di morte, diviso fra il lottare per rimanere in vita e l’abbandonarsi all’ignoto di ciò
che sta oltre. La canzone ha, quindi, assunto un ulteriore significato, rappresentato nel video, in cui due giovani si ritrovano strappati dal proprio
amore, dal proprio punto di riferimento, e finiscono per camminare da soli sui due bordi del fiume.
Commenta l’artista a proposito del suo nuovo brano: “Talvolta soltanto separandosi ci si trova”
Il videoclip di “Fughe e Compromessi” è ambientato in una Roma spettrale a causa di un improvviso blackout telematico (internet e telefoni fuori uso)
che mette a nudo le incomprensioni di una coppia di ragazzi che, non potendosi più rintracciare con i propri smartphone, si rincorrono per tutta la notte
senza riuscire a incontrarsi. Il dover uscire dalla comfort zone della comunicazione abituale (apparentemente facile, tramite telefono) porta i protagonisti
a perdere i punti di riferimento, a dubitare di se stessi, entrando in crisi al tal punto da non riuscire neppure ad alzare lo sguardo dai propri cellulari
per riconoscere l’altro sulla sponda opposta del fiume. Finanche Cloto (la musa del tempo, che nel video “Il ritorno” si era lasciata incantare dal destino
del musicista e che ora è raffigurata dalla ragazza fuori dal locale chiuso mentre cerca disperatamente la connessione) si ritrova bloccata nell’impotenza
della dipendenza. Mentre i protagonisti si cercano disperatamente cantando alcuni versi della canzone, il cantante compare avvolto in un telo, come la
placenta di un feto che lo protegge e lo separa dal mondo, finché non se ne libera scoprendo una natura luminosa piena di verde e di cielo azzurro intorno
a sé, in contrapposizione ai personaggi che, invece, continuano a rimanere chiusi nella loro ansia disperata. Sul finale Vasco trova però il coraggio
di svelarsi da quella placenta di plastica che l'aveva protetto e tenuto distante dal mondo, scoprendo che aldilà di quell'abitudine era circondato da
una natura rigogliosa ed un cielo azzurrissimo che lo riempiono finalmente di una nuova curiosità, dandogli la forza per un ritorno alla realtà.
Il videoclip affronta il tema della dipendenza, oramai innata, dal cellulare e dai social che, da strumenti di supporto sono diventati, nel bene e nel
male, parte integrante della nostra vita sia sentimentale che lavorativa. Invita perciò a riflettere sulla loro importanza e sulla necessità di recuperare
un contatto fisico non più solo virtuale.