Quel sentirsi ribollire il sangue la fa vivere a pieno, quella voglia di stare con lui la carica di grande energia ed ogni giornata si colora nel loro stare assieme!
Sinuoso, sensuale quanto basta e carico di contenuti musicali notevolissimi!
La cosa più naturale è il nuovo singolo per il collettivo pugliese "Il Maestrale" che con questa canzone mette in campo grande musicalità, energia a fiumi ed una sapienza musicale da brividi!
La musica suonata ha sempre una marcia in più e se ci metti pure l'anima allora hai fatto bingo!
Un drumming molto elegante ed elaborato, dove il gioco della cassa mantiene un bel groove con i fill dei tom sempre molto gustosi, il charlie in 16 ed il rullante a definire l'incedere, è arricchito da fraseggi di basso assolutamente di classe e che restano sempre al servizio dell'arrangiamento.
Spruzzi di pianoforte tinteggiano l'assieme mentre tocchi di chitarra eletttrica, rigorosamente clean, regalano colori a tinte cristalline alla canzone.
La sensualità della performance canora avvolge chi ascolta dalla prima all'ultima nota raccontando una splendida storia che coinvolge chi ascolta dalla prima all'ultima nota!
Da sorbire in buona compagnia!
La storia
Disponibile su YouTube il videoclip de La cosa più naturale, ultimo singolo del collettivo mediterraneo di origine pugliese Il Maestrale su tutte le piattaforme
digitali – distribuito da Artist First – e in radio dal 5 ottobre. Il videoclip, diretto da Simona Valenzano mette in scena cinque forme di amore: il giovane
amore di due ragazzi, l’amore di un nonno verso la propria nipote, l’amore tra due sorelle, l’amore tra due giovani donne e l’amore per il proprio mestiere
e per la natura. Tutto ciò che è rappresentato all’interno del videoclip è un istante di vita.
Il brano rappresenta un esempio concreto di come il collettivo de Il Maestrale possa esplorare sonorità diverse e lontane da quelle della loro terra che
sperimenta le sonorità mediterranee fondendole con l’afrobeat.
“Diversa dai primi due singoli, Genesi e Xanadu, La cosa più naturale porta in sé un ritmo sensuale ed esotico che condanna l'ascoltatore al movimento
e a sottostare alle leggi di amore totale ed universale, poiché all'esterno di questa sfera nulla c'è. Tutto ciò è sintetizzabile nei versi finali su note
colorate da un acquerello di samba mediterranea in cui l'amore si parifica ai movimenti più naturali di ogni essere vivente: il respiro della foglia, l'istinto
animale, il lavoro e, quindi, l'intelletto umano”- Il Maestrale.
CREDITS
- Musica: Alessandra Valenzano
- Testo: Maria Gesualdo, Alessandra Valenzano e Nicholas Palmieri
- Produzione: Alex Grasso
- Master: Giovanni Versari
- Regia: Simona Valenzano
- Fotografia : Antonio Gentile
- Montaggio: Alice Palumbo