tutto le sembra troppo grande, non sa che strada prendere, si rende conto che è anche una situazione normale per l'età, ma l'avvicinarsi delle responsabilità la spaventa...
Delicato, introspettivo e coloratissimo!
Stupida indecisione segna l'esordio discografico di una giovanissima Aurora Fadel che si mette in gioco con la freschezza della sua scrittura dove si racconta intimamente mettendo a nudo tutte quelle fragilità di un mondo, quello dei giovanissimi, che troppe volte viene visto, dal cosiddetto mondo dei grandi, come pieno di superficialità e, forse, troppo sottovalutato!
Avere la musica nel sangue significa anche trovare il coraggio di parlare dei propri fantasmi!
Una bella linea di pianoforte accompagna tutta la traccia creando quel senso di intimità che è perfetto per l'atmosfera del pezzo.
Tappeti di tastiere ed effetti di synth vanno a colorare a tinte vividissime l'arrangiamento mentre un bit pulsante viene rinforzato e reso più profondo da un giro di basso synth molto in stile anni '80...
Aurora si dimostra, già alla sua giovanissima età, performer di livello con una splendida facilità di canto attraverso la quale arriva dritto al cuore di chi ascolta!
Da gustare ad occhi chiusi!
La storia
A soli 18 anni, AURORA FADEL, debutta nel mondo della musica con il singolo “Stupida Indecisione” disponibile da oggi in radio e in tutti i Digital Stores.
Attraverso questo brano riflessivo ma anche avventato e forse un po’ nostalgico, la giovanissima cantautrice esprime le proprie insicurezze. A volte la vita ti mette di fronte a delle scelte e a delle decisioni da prendere che non sempre risultano essere facili.
…Come tutti sanno, la vita si basa su delle scelte. Alcune volte però non è semplice prendere delle decisioni, anzi nel mio caso è quasi sempre un casino. Sono la classica persona che sta continuamente in bilico nell’incapacità di trovare il suo posto e pur sforzandosi di capire cosa sia più giusto sembra non riuscire mai a giungere ad una conclusione. Per questo, nella canzone affermo che vorrei dimenticare di essere me stessa per un po’…quanto sarebbe più facile se fossi sicura di tutto, se fossi certa che in ogni caso andrà bene invece di continuare a farmi domande che non trovano mai risposta. Così, mi sento circondata dalla nebbia sebbene molti dicano che poi tutto passerà, che alla fine troverò la mia strada, o meglio, che avrò finalmente il coraggio di sceglierla e seguirla fino in fondo. Spero davvero abbiano ragione perché mi perdo troppo spesso in questa mia “stupida indecisione”…