Una stella cadente lascia una striscia argentea in cielo, i suoi occhi la seguono ed inevitabilmente nel suo cuore esprime un desiderio...
Intenso, suonatissimo e semplicemente emozionante!
Il singolo d'esordio di Flavio Sax Bordin è un qualcosa che non può lasciare indifferenti per emotività, arrangiamento ed intensità... Wind Roof and love vi guiderà attraverso emozioni vere toccando vette altissime di godimento musicale!
Il sax è uno strumento viscerale che può toccare l'anima di chi ascolta e qui davvero si vola altissimo!
Una bella linea ritmica, caratterizzata da un drumming molto raffinato ed al servizio dell'arrangiamento, detta il timing della canzone con il giro di basso, anch'esso essenziale e preciso sul battere dona ulteriore profondità al sound.
Spruzzi di synth ed effetti vari, tappeti di tastiere, pianoforte e qualche incursione chitarristica mai invasiva, caratterizzano il sottobosco più indicato per la canzone che mette al centro la voce del Sax di Flavio che rappresenta il centro di un brano dalle sonorità pazzesche!
Da gustare con cuffie o impianto di qualità per non perdere il gusto legato alla qualità della buona musica!
La storia
Dal 9 aprile arriva in radio, già disponibile negli store e sulle piattaforme digitali il brano “WIND ROOF AND LOVE” primo inedito di FLAVIO SAX BORDIN, un brano romantico che trasmette passione, gioia e sentimento e che descrive la voglia di libertà e rivincita.
“L’idea di realizzare un brano inedito, in questo difficile periodo, era un mio grande desiderio – dice Flavio – il compositore a cui mi sono rivolto è Valentino Favotto, musicista che collabora con Riccardo Fogli. Un professionista con grande esperienza e competenza nonché un caro amico. Dopo avergli dato alcune idee, Valentino si è messo al lavoro e il risultato è stato straordinario. È riuscito a farmi sentire il brano subito mio, catturando le mie emozioni e dandomi la facoltà di poter esprimere ciò che per me è la Musica. Assieme abbiamo dato forma a questo brano, alla melodia e agli accordi, curando al meglio i punti di apertura e chiusura, individuando l’apice emotivo per poter trasmettere al meglio le emozioni che provo nel suonarlo.”