Continua a guardare fuori dalla finestra, le strade della sua Bologna sono pressochè deserte e le cime delle due torri spuntano alla fine della via... La sua casa sembra sempre più piccola e la sua fantasia vola verso quella sera dove tutti potranno riabracciarsi in Piazza Maggiore... emotivamente potente, arrangiato magistralmente e con una intensità che non stanca mai! Primavera mai vissuta rappresenta un vero capolavoro dove la magia della parola spicca in maniera fenomenale e va a toccare le corde dei sentimenti di ognuno di noi! Suonato dalla prima all'ultima nota e quando finisce dispiace pure! Un drumming caratterizzato da uno spazzolato molto elegante e da una cassa molto morbida, viene rafforzato da un giro di basso minimale che però è sempre presente, rigorosamente sul battere. La chitarra acustica arricchisce la ritmica, con una bella apertura che avvolge, mentre, a partire dal primo ritornello, ecco irrompere una splendida Fender che arpeggia sul right e graffia sul left per poi lasciare senza fiato nella parte centrale ed a fine pezzo con un paio di assolo assolutamente gustosi e di qualità! Federico, nel suo splendido "urbanstyle" si dimostra autore raffinato ed entra dentro al cuore di chi ascolta grazie ad un esser dentro alle parole davvero raro! Da gustare con cuffie o impianto di qualità!

La storia

Un periodo storico che non dimenticheremo facilmente dove tutte le certezze che vivevamo con sufficenza ora sembrano un tesoro da riconquistare;! Federico Aicardi, professione farmacista, ma cantautore e songwriter nel cuore e nell'anima, racconta così la quotidianità che ognuno di noi sta vivendo in epoca di "covid19. "...Usciremo dalle case, un po' nido ed un po' galera..." Così, grazie ad un testo ricco ed evocativo, lo stesso Aicardi descrive in maniera lucida e realista un po' tutte quelle che sono le sensazioni che stiamo provando tutti in periodo di pandemia ed attraverso le sue parole e la sua musica tratteggia anche quelle emozioni che proveremo quando sarà finita e, con la sensibilità che lo contraddistingue da sempre, regala anche un pensiero dovuto a chi, quel giorno, non ci sarà. Arrangiamenti essenziali, ma di livello assoluto conditi da un mood simil country dove un'apoteosi chitarristica la fa da padrone! Testi di Federico Aicardi e Gabriele orsi; Arrangiamento di Ettore Cimpincio; Video realizzato da Marco Frusteri. Leggi la storia di Federico!