Le macchine sfrecciano sul viale nella notte urbana, i fanali sono lame che tagliano temporaneamente l'oscurità e dalle finestre impolverate due occhi scrutano le ombre in attesa di qualcosa di nuovo... Intenso come un whisky torbato, carico di forza descrittiva come non mai e con un'atmosfera quasi onirica... Invisibile agli occhi è il nuovo singolo di Blindur ed è subito groove! Blindur rappresenta un esempio di come chi sa fare musica con grande perseveranza riesca, poi, ad emergere anche se, va detto, l'adagio "Nemo profeta in patria" possa calzare a pennello per questo progetto! Il pezzo viene caratterizzato da una ritmica di chitarra acustica, rigorosamente stoppata, che regala un groove tutto suo al brano mentre la linea ritmica, imperniata su di un drumming efficacissimo composto da un dualismo cassa/rullante molto secco e potente impedisce a chi ascolta di stare fermo. Il giro di basso, essenziale, ma profondo e preciso sul battere, risulta una componente fondamentale anche se non si nota di primo achito... Una chitarra elettrica, anch'essa stoppata, arricchisce la ritmica dell'assieme per poi aprirsi nell'inciso centrale andando ad incastonarsi perfettamente nell'arrangiamento generale. Massimo si dimostra, ancora una volta, menestrello dei giorni nostri mettendo in campo una capacità interpretativa mai banale così come sono sempre di grande qualità i suoi testi i quali regalano chiavi di lettura di grande impatto a chi ascolta... Da ascoltare, con attenzione, con cuffie o impianti di qualità per apprezzare l'intensità del progetto!

La storia

Nel nuovo disco di Blindur si parla di rotture, di crepe, di spaccature e di cosa si vede guardandoci dentro. Ci sono specchi rotti, sogni infranti, ferite del corpo e dell'anima, ed è per questo che ho provato a coinvolgere i miei occhi nel gioco dell'arte. Come non fossero i miei, come se quella faccia non fosse la mia, come se in realtà si vedesse la facciata di un palazzo fatiscente in una qualsiasi provincia maledetta, vetri rotti e muri scrostati, all'interno dei quali però qualcuno ha comunque il coraggio di innamorarsi. Nato ufficialmente nel 2014 come power duo, composto da Massimo De Vita e da Michelangelo Bencivenga, Blindur prosegue ora il suo corso artistico sotto la guida del solo Massimo De Vita, a cui si affianca la band formata da Carla Grimaldi (violino), Julie Ant (batteria) e Luca Stefanelli (basso).

CREDITI DEL VIDEOCLIP

• Regia: Valerio Casanova
• Fotografia: Irene Castrogiovanni
• Aiuto Regia: Gabriele Camilli

CREDITI BRANO “INVISIBILE AGLI OCCHI”

• Testo e musica di Blindur
• prodotto, registrato e mixato da Massimo De Vita e Paolo Alberta presso "le nuvole studio" (Napoli)
• masterizzato da Birgir Birgisson presso "sundlaugin studio" (Reykjavik)

Hanno suonato:

• JT Bates - batteria
• Massimo De Vita - voce, chitarra acustica ed elettrica, basso, synth, percussioni

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