Le luci si accendono sul palco, il primo colpo di cassa da il segnale che il live sta iniziando...
Le note pervadono la sala e l'energia della musica la pervade, oggi vuole lasciare tutto fuori e dedicare un po' di tempo a sè stessa ed al suo cuore...
Ritmo, solarità ed un mood semplicemente bello...
Con un groove da paura ed un'energia d'altri tempi arriva il nuovo pezzo degli Swingdrowers ed è impossibile restare fermi!
L'atmosfera che irradia chi ascolta risulta assolutamente coinvolgente ed anche il featuring di Davide Sciorti si colloca splendidamente in un brano che ti aggredisce subito grazie ad un drumming suonatissimo dove la batteria sostiene, in perfetto stile funk, la canzone con il basso che sfodera una performance fatta di frasi morbidissime, ma al contempo cariche di energia.
La sezione fiati risulta imponente e colora tantissimo la canzone mentre chitarre elettriche pulite stendono un tappeto acustico non in primo piano che, però, risulta fondamentale come il set di percussioni sempre preciso, anche lui in sottofondo.
Un arrangiamento spettacolare ci porta sul finale ad un inciso che dimezza la battuta per lanciare poi il rush finale che porta l'ascoltatore a punte di gradimento altissime.
La linea di cantato è un fantastico connubbio tra il rap ed il melodico che non lasciano fiato e pausa durante tutto il pezzo.
Da gustare ripetutamente a volumi importanti e con uno spazio di fronte per poter ballare!
la storia
“Il brano porta con sè un messaggio di speranza – racconta la band formata da Roberto Costa aka Pisk (producer), Loredana Grimaudo (cantante, autrice), Alessio Costagliola (chitarra) e Ciro Pusateri (sassofono) -. Un invito ad andare oltre l’odio, l’indifferenza dei potenti, il grigiore di vite sospese nel nulla. E trovare del tempo, di qualità, per se stessi. Fermarsi in mezzo al caos è diventata una sfida quotidiana. E la danza della guarigione viene in soccorso come rito catartico, per rompere i confini di una vita passiva. La danza unisce, sin dall’antichità, oltre le ideologie, oltre le religioni. Ma il cambiamento va scelto e perseguito con coraggio. La collaborazione con Davide Shorty regala carattere e identità forti. Merito di una scrittura istintiva e viscerale e della sua singolare capacità di fondere le melodie al rap”. Per questo video gli Swingrowers e la label Freshly Squeezed Music decidono di affidarsi ad una produzione tutta made in Sicily: una big band immersa in una villa del XVIII secolo, nello splendore di un elegante salone delle feste. Una live session inedita in un’atmosfera dai colori vintage, contornata da una coreografia ispirata al fascino di Ginger Rogers e Fred Astaire. Nel terzo singolo estratto dall’album Outsidein, si continua a parlare e a sviscerare sentimenti profondi e a volte nascosti. Si segue un filo conduttore che mette insieme tutto l’album. Leggi la scheda del progettoArtista:
Swingrowers
Genere:
soul