I loro sguardi si incontrano mentre si ritrovano l'uno di fronte all'altra, il tempo è passato, i sogni si sono infranti ed oggi loro sono persone diverse...
un sorriso imbarazzato si disegna sui loro volti mentre immagini dei loro giorni migliori scorrono nelle menti...
Malinconico ed al contempo carico di energia...
Sogni Multimediali è la terza uscita per Samu Alaimo e ci racconta come ci si può guardare indietro dopo tanto tempo...
Il brano si apre con le prime strofe caraterizzate da un tappeto di tastiere molto discreto con qualche spruzzo di basso a dare profondità alle prime note che, dopo le prime battute, vedono entrare una chitarra acustica che apre lo spettro sonoro di tutto l'assieme.
Il primo ritornello vede apparire anche un bel drumming composto da un tipico cassa/rullante molto essenziale, ma di grande efficacia per il mood della traccia.
In questa fase il giro di basso è preciso e pulsante sul battere mentre un giro di accordi di chitarra elettrica, lievemente effettata in pieno stile rock britannico, dipinge colori molto intensi in tutta la seconda parte del brano stesso.
In tema con l'atmosfera, tra l'arrabbiato ed il malinconico, la linea di cantato dove Samù Alaimo può esprimere ciò che può rappresentare il perdersi in sogni legati al passato.
La storia
Esce su Youtube il videoclip “Sogni Multimediali”, terzo singolo estratto dall’ultimo album del cantautore siciliano Sabù Alaimo, dal titolo "Generazione Digitale”: il videoclip è stato realizzato con il supporto di immagini girate con uno smartphone da una studentessa palermitana, durante una giornata qualunque tra Università, lavoro, casa e amici (il cantautore siciliano, attraverso la propria pagina Facebook, aveva chiesto ai propri fan dei video per la realizzazione del videoclip di “Sogni Multimediali”, tra il materiale ricevuto è stato scelto quello della studentessa palermitana Fabiola Leone). “Sogni Multimediali”, attualmente in radio e disponibile in digital download, racconta la storia d’amore di due ragazzi, due studenti universitari, un amore che sembra essere “incompreso” dal mondo che li circonda, e attraverso questa storia emerge l’inquietudine, i sogni, le illusioni, le passioni della cosiddetta “generazione digitale”. Dal testo del brano: “Ci sentivamo speciali e sbagliati come fiori in casa di uno scienziato, che ne scopre la sostanza ma non vede la bellezza, noi eravamo fiori rari tra felicità e amarezza.” Il brano costituisce un importante tassello dell’album “Generazione Digitale”: dieci canzoni autentiche, senza filtri, pregne di vita, un disco che rappresenta per Sabù un lungo “viaggio” intenso, dove le emozioni forti fanno da bussola. Leggi la scheda dell'autore...Artista:
Sabù Alaimo
Genere:
alternative pop