La valigia è aperta sul suo letto, le ultime cose ci volano dentro mentre lo sguardo corre fuori dalla finestra...
Deve lasciare la sua casa, i suoi affetti, il destino la porta via dalle sue radici, ma sa che un giorno tornerà nella sua terra...
Un grido di dolore, un atmosfera onirica che racconta la storia di un addio...
Ecco l'esordio musicale di Carmen Ferreri che innonda con la sua voce il panorama musicale indie italiano...
Un bit molto potente che sfocia nel jungle nei ritornelli, è la chiave di volta per questo singolo che fa della potenza sonora il suo cuore.
Una linea di basso essenziale, ma di grande potenza viene anche arricchita da qualche spruzzo di sinth mantenendo quel certo non so che di "electro pop" che non guasta nell'assieme.
Devastante, letteralmente, la linea di cantato dove Carmen si esalta mettendo in luce quella facilità di canto che non guasta mai.
Molto intrigante la capacità di sporcare la voce che esalta i colori di quest'autrice la quale lascia intravedere, proprio in questo singolo, la sua predisposizione per le atmosfere black!
Da gustare a volumi sostenuti!
La storia
Carmen Ferreri nasce a Erice in Sicilia il 9 Dicembre 1999 da genitori siciliani e sin da bambina ha sempre avuto la musica nel sangue.
Grazie ad un Master Class incontra Lucrezia Benigno e istaura un rapporto sia di amicizia che di collaborazione musicale da cui nasce il duo Le Kalica, che l’ha portata a partecipare nel 2015 ad Area Sanremo vincendo e arrivando tra gli otto finalisti con il pezzo “Sogna” di Giuseppe Anastasi.
Il suo primo esordio discografico fu lo scorso anno con “Notte fonda”, scritto da Cheope e Federica Abate, prodotta da Anteros di Nazzareno Nazziconi.
Adesso vuole intraprendere un percorso da cantante solista e anche come cantautrice, ha partecipato nuovamente ad Area Sanremo edizione 2016, sotto la supervisione del Maestro Umberto Iervolino che da sempre la segue.