...La brezza mattutina accarezza la spiaggia ed i primi raggi di sole dissolvono le brume della notte...
domani si dovrà rientrare alla vita di tutti i giorni, ma ancora per oggi non si dovrà pensare a nulla...
Atmosfere caraibiche e scanzonate per un singolo dai connotati multicolore...
Così possiamo identificare questo pezzo dell'artista trentino che si avvale della maestria di un veterano dei palchi come Maurizio Solieri il quale, però, dismette, per una volta, i suoi panni di "rocker" tinteggiando questo singolo di atmosfere latine.
Il drumming risulta essenziale e preciso ed è chiaramente stato strutturato per essere al servizio del pezzo così come la linea di basso, costante ed elegante sulla cassa, garantiscono solidità ritmica all'insieme.
Il featuring di Maurizio Solieri pone, senza soluzione di continuità, la chitarra al centro di questi minuti, ma senza risultare invasiva alternando rif di elettrica ad una ritmica di acustica di indubbio gusto.
Raffinatissimi gli spruzzi di wa wa posti nei punti nevralgici della canzone mentre nelle parti finali compare anche un hammond che scalda il tutto.
La sezione fiati è di altissimo livello e si configura ottimamente nell'atmosfera creata da Michele e ci fanno anche conoscere un Solieri assolutamente di qualità anche in questa fase legata ad uno strumento che, per i più, non era accostato alla sua chitarra.
Perfettamente in tema anche la linea di cantato la quale risulta, in assoluto, un vero inno all'ottimismo ed alla semplicità.
Da gustare con un buon Cubalibre a portata di mano!
La storia
Un brano dal sound fresco e latino che accompagna un messaggio altrettanto solare: un inno alla positività.
“Sigaro cubano” è il brano di Michele Cristoforetti che prevede la prestigiosa collaborazione artistica di Maurizio Solieri, chitarrista di Vasco Rossi (per oltre 30 anni) e componente della "Steve Rogers Band".
«Il responso, alla richiesta di partecipazione nella produzione del pezzo, che avevo precedentemente inoltrato a Solieri, fu positivo, a tal proposito, Maurizio, disse di voler provare alcune soluzioni divertenti senza appesantire troppo il pezzo. Il risultato, a fine registrazione, fu perfetto, quello che io mi aspettavo da lui e oltre...». Michele Cristoforetti