On the Rox

Gli occhi sono cerchiati di rosso, un'altra notte dedicata al non voler pensare con una bottiglia di wisky in mano è andata via così...
Le mani sono affondate nell'impermeabile mentre la vita che riprende all'alba gli scorre a fianco, borbotta che da domani cambierà vita, ma in fondo sa che non andrà in questo modo...

Energia e tanta anima in questi 4 minuti di canzone che rappresentano benissimo ciò che esprime live questa realtà.

Un drumming molto delicato, ma sempre presente, è supportato dalla più tipica linea di basso (essenziale, ma sempre efficace e precisa sulla cassa), mentre il pianoforte accompagna, con arpeggi cristallini, è il giusto contrappunto per l'insieme.

Le chitarre elettriche, in pieno stile "fenderiano", alternano arpeggi e rif lievemente distorti,, nelle strofe, per poi evolvere in un paio di assolo di grande gusto, anche se mai invasivi, ma sempre in stile con l'intero stile del singolo.

La linea di cantato si alterna tra cori e voce singola in pieno stile "west coast" regalando una sensazione di pienezza davvero unica.

Da gustare ripetutamente con impianto di qualità!

La storia

La musica di Good Things è gioiosa, trascinante, potente, orecchiabile anche. Un disco da infilare sullo stereo dell’auto e non togliere più, come un bel Tom Petty dei tempi di Damn The Torpedoes (Blue Bottazzi – Beat)
Con “Good Things” i M&TG si sono superati ed hanno dato prova di essere una band solida ben piantata nelle radici del rock, capace di farlo vivere e vibrare grazie alla loro freschezza, spontaneità e passione per la musica. Un disco dalle molteplici facce, riferimenti a Clash, Smiths, Fuzztones, Beatles, Bo Diddley e ancora qualche briciola di Springsteen… un inno al rock, uno di quei dischi che… “in Italia se ne sono sentiti pochi!!!”
(Gabriele Guerra – Backstreets)

Dopo tanti anni trascorsi on the road è arrivato il momento propizio per fermare con un’istantanea la fase particolarmente felice che sta attraversando il gruppo e catturare lo spirito di uno dei live act più energici e coinvolgenti dell’attuale scena rock italiana.
(Andrea Furlan – Mescalina)

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Artista: 

Miami & the Groovers

Genere: 

Rock

Copertina del brano: