Supercharged Machine

I viali della città sono intasati dal traffico in una serata d'estate, i fari delle auto disegnano un serpentone di luci che si snoda sulla striscia d'asfalto e il suo piede si muove nervoso sull'accelleratore, la serata promette bene e lei ha fretta di arrivare...

Petrina presenta il suo nuovo disco attraverso questo singolo di apertura dalle connotazioni decisamente originali.

Un intro molto essenziale, composta da un drumming fatto di cassa e cerchio ed un basso sinth quasi graffiante, fanno da apripista alla caldissima voce di Petrina lasciando presagire qualcosa di molto incentrato su di un bit elettronico, ma l'evoluzione del pezzo, soprattutto negli incisi e nei ritornelli, risolve in una serie di sonorità molto progressive, introducendo una bella linea di basso, precisa sulla cassa, una chitarra elettrica sul left e qualche spruzzo di sinth.

decisamente particolari gli incisi di cui sopra dove la battuta viene dimezzata e la linea di cantato si propone quasi in contro tempo.

Lo stile di Debora Petrina riesce a creare quell'effetto psichedelico, con graffi di sensualità pura, i quali sono poi i tratti di questo suo lavoro da solista.

Da sorbire in atmosfera rilassata a volumi sostenuti!

La storia

In BE BLIND Petrina mette a fuoco il suo percorso di autrice e compositrice orchestrando un’opera compatta e coesa in cui il genere pop-rock viene declinato in chiave del tutto personale, assemblando dentro di sé le suggestioni della psichedelia.

BE BLIND è un'esortazione provocatoria ad essere ciechi nella comprensione di una realtà sempre più complessa, sia nelle relazioni personali mediate da strumenti/schermi/barriere, sia nella lettura confusa o distorta delle vicende politiche e sociali che determinano la nostra vita.

Ma è anche una possibile via di fuga, una cecità visionaria che permette di vedere al di là delle cose.

Leggi la scheda di Petrina

Artista: 

Petrina

Genere: 

indie

Copertina del brano: