Lui gira le spalle e si allontana da lei, la sensazione di una porta che si chiude si fa strada nel suo animo, una mano si tende per richiamarlo indietro, ma il domani è lì che preme per regalare nuove emozioni...
Un sorriso triste si disegna sul volto di lei ed il futuro è già adesso!
"Montagne blu", il nuovo singolo di Laica, può sicuramente definirsi un cocktail ben assemblato di atmosfere malinconiche unite ad una morbidezza generale che non lascia indifferente chi ascolta.
Con questa nuova fatica la giovanissima interprete di origini campane si ripresenta con una spiccata capacità di assemblare un bit che fa l'occhiolino alla musica elettronica con un insieme molto "suonato" che mettono in risalto le capacità canore di Laica stessa.
Un delicatissimo arpeggio di pianoforte fa da contraltare alla performance dell'autrice senza però risultare mai invasivo mixandosi, per altro, splendidamente con tutta la linea melodica.
Davvero interessantissime le capacità espressive di Laica che dimostra non solo di essere in possesso di una voce più che educata, bensì lascia intravedere una facilità di canto notevolissima soprattutto negli incisi dove la capacità di cogliere note bassissime si alterna con stop and go in controtempo davvero di grandissima raffinatezza!
Di gran gusto il mixaggio che ci mette di fronte ad un prodotto finale che, magari, non si può certo definire "easy listening", ma che si lascia gustare davvero con grande immediatezza.
Si consiglia un ascolto reiterato con cuffie di alta qualità!
La storia
Con "Montagne Blu", Laica ha voluto proporre una canzone dalle tinte più pastello, dal timbro più brillante e dall'interpretazione fresca e soffice.
Questo brano è lo sviluppo concettuale di quella frase che almeno una volta nella vita abbiamo detto a qualcuno per poter allontanare il momento della chiusura di una “storia d’amore sbilanciata"» dice Laica «Ma pur volendo trattenere il più possibile quella storia che ci scivola tra le dita, non possiamo ignorare gli stimoli che arrivano dal mondo esterno, quelli che spronano a fare cose nuove, a riprendere a vivere anche senza l’altra persona; ed è assecondando questi stimoli che si rinasce.
Il videoclip di “Montagne blu”, curato da Alessandro Valbonesi catalizza l’attenzione per il suo soggetto in bilico tra l’onirico e il reale grazie anche all'utilizzo della tecnica stop-motion.
E' stato un lavoro difficile, perché tramite le immagini statiche di questa tecnica abbiamo deciso di riprodurre un movimento piccolissimo: quello delle labbra di Laica che cantano la canzone. E' una cosa che non viene fatta spesso, proprio perché richiede un lavoro lungo e complesso» afferma il regista.
Ad arricchire il quadro, ed è proprio il caso di dirlo, c’è l’incredibile lavoro di body-painting della make-up artist e body painter Alice Cirrottola che, evidentemente ispirata a Monet e alle sue ninfee, con le sue pennellate sul corpo di Laica ha creato un dipinto dallo stile e dai toni impressionisti.
Come per il precedente brano "Tu mi hai raccolta", la produzione artistica è stata interamente curata dal cantautore e compositore Gabriele Aprile, con il quale Laica è riuscita nell'intento di fondere la musica d'autore con le sonorità della musica elettronica.