Intenso, profondo, irridente...
In questa maniera si presenta Marta, un singolo che instilla malinconia e riflessione, nonostante un arrangiamento apparentemente frivolo, ma che rende un po' malinconici quando si presta attenzione al senso del testo.
Tema di questo rap è la morte, intesa in senso lato, ovvero morte fisica, si parla di ipotetico suicidio, ed interiore, chiaro riferimento ad uno dei mali di questo secolo, la depressione che uccide dentro.
grande forza figurativa in questa traccia di una formazione piemontese, Beppe Malizia e i ritagli acustici, che mixa l'aggressività del genere musicale a temi profondi posti al loro pubblico in maniera decisamente particolare.
Biografia
Beppe Malizia nasce artisticamente, sotto lo pseudonimo di Matiz, nel 2000 all’interno del gruppo SANIASI che proponeva un rap tendente ad uscire dai soliti canoni hip hop. Dopo svariati live
( anche come spalla per artisti quali FRANKIE HI NRG MC,99 POSSE,MONDO MARCIO,BRUSCO), qualche demo, una parentesi nel gruppo alessandrino TROPPI DISASTRI e,soprattutto, collaborazioni con artisti del panorama musicale italiano intraprende un nuovo percorso.
Abbandonata, a livello artistico-personale, la parentesi più propriamente hip hop apre il capitolo “BEPPE MALIZIA & I RITAGLI ACUSTICI” puntando verso uno stile
rap-cantautorale, con arrangiamenti musicali che alchemicamente si fondono con piccole o grandi porzioni di samples dallo stesso Beppe tagliate e cucite col fine di creare una melodia inedita e originale, che faccia risaltare le piccole parti provenienti da vari brani.
Tale melodia diventa spesso il tema principale del pezzo che poi viene postprodotto al BUNKER CAFE’ da NARRATORE con l’aggiunta di arrangiamenti virtuali e analogici.
Il rap invece s’incastra,sfugge e descrive tra soavi parti canore e ardenti chitarre,
tra portanti violini e danzanti tin wistle;e poi bassi rampanti, armoniche, flauti, cajon, molteplici percussioni un pizzico di elettronica, fino a toccare vette estreme della semplice e articolata produzione musicale. Il risultato finale comunque non manca e crea un’originale o quanto meno onesta versione del cantautorato made in italy.
E proprio da quest’ultimo Beppe è principalmente ispirato in particolar modo da Luigi Tenco
per il quale nutre quasi una vera e propria devozione e del quale ne raccoglie l’eredità stilistica facendola espressione portante e punto di riferimento per la sua produzione artistica.I testi trattano i temi più attinenti alla realtà di tutti i giorni, quella visibile e quella celata, raccontata attraverso le espressioni e i pensieri della gente con uno stile di stesura diretto ma non esplicito che lascia sempre all’ascoltatore la piena libertà d’interpretazione.
I RITAGLI ACUSTICI
Nonostante la formazione musicale live sia composta da sei elementi più o meno “fissi”, i ritagli acustici sono fondamentalmente tutti coloro che partecipano alla stesura di uno o più brani; tutti gli artisti che cantano, suonano, recitano nel progetto diventano automaticamente “ritagli” portando il gruppo ad una crescita apparentemente infinita. E proprio questo è il centro gravitazionale attorno al quale ruotano le composizioni: ogni artista contribuisce, forte delle sue influenze e della sua formazione musicale.
- BEPPE MALIZIA rap voce,shaker,tambourine e rumori vari
- ANDREA NARRATORRE SCAGNELLI basso e voce
- GIANNI MALIZIA cajon drumset, percussioni
- MARCO SCURRIA chitarra acustica e voce