L'uragano non ci prende

La canicola estiva colpisce come un maglio, sotto il chioscho del piccolo bar di paese lui giocherella con un bicchiere, ormai vuoto, dove qualche cubetto di ghiaccio tintinna solitario e semisciolto...
Lei gli manca terribilmente, ma ormai non è più possibile tornare indietro ed una lacrima solitaria si confonde con le gocce di sudore...

Raffinato, profondo e molto introspettivo...
Ecco l'esordio di JO M che ci presenta il suo primo album preceduto da questo singolo.

Un'intro molto delicata, composta da una ritmica tipicamente shuffle sostenuta da qualche spruzzo di pianoforte davvero raffinato.

Le strofe sono in linea con l'introduzione anche se l'aggiunta di qualche rif di Fender e qualche punta di hammond regalano dei piccoli graffi di energia molto in tinta con l'assieme del pezzo.

Il ritornello entra dopo uno stop and go molto significativo e fa salire di tono la canzone senza, però, mai debordare e restando sempre all'interno dei confini che si possono tranquillamente definire di classe.

La seconda parte del pezzo scala qualche marcia e con qualche pennata di chitarra, dipinge un quadro più energetico che porterà poi al finale di questa storia.

Mai fuori luogo la linea di cantato che pone al centro la profondità del testo che non risulta mai banale.

Si consigliano ascolti reiterati per gustare le raffinatezze degli arrangiamenti!

La storia

Ricorda il periodo neorealista italiano la raffinata semplicità musicale di Giovanni Mazzarà, in arte Jo M, capace di raccontare di quotidianità e le piccole cose della vita vera nel suo “L’uragano non ci prende”, Edizioni Tillie Records, prodotto artisticamente da Roberto Vernetti (Elisa, Raf, La Crus, Irene Grandi, Dolcenera, Enrico Ruggeri, Max Pezzali.) “L'esigenza di scrivere questo pezzo coincideva con la necessita di cambiare, attraverso questo magnifico strumento chiamato "musica" ho incontrato me stesso...” dice l’artista catanese del brano contenuto nell’album “Reazioni di cuore”. “L’uragano non ci prende” è un brano “sospeso” che potrebbe essere il racconto di un uomo di età differenti, dall’adolescenza alla maturità, senza mai perdere di profondità e introspezione. “Non c’è bisogno di morire per sentire l’inferno, basta sbagliare verso chi dovresti amare” recita il tema del brano.

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Artista: 

Jo M

Genere: 

pop

Copertina del brano: