La pioggia sferza la strada, lui si alza il bavero dell'impermeabile mentre cammina sotto i portici pieni di ombre...
Le persone lo incrociano e lui si sente solo in mezzo alla folla...
Dirompente, adrenalinico e penetrante...
Questo è Lost Man, il graffio d'esordio dei LABE!
Il singolo si presenta con un'intro morbidissima decorata da una sinergia tra basso ed hammond davvero di classe sopraffina che, in seguito, lasciano spazio a tutta la potenza della band.
La chitarra di Alessio risulta di grandissimo effetto riempiendo i 3 minuti della canzone di atmosfere lespoliane a più non posso mentre la batteria di Paride scarica tutti i suoi cavalli a
caricare di adrenalina tutta la canzone mettendo in evidenza, nel finale, uno swing davvero raffinato.
Di ottimo livello gli spruzzi di hammond tra intro e inciso grazie anche ad un esecutore davvero originale, Roberto Drovandi!
La linea di cantato mette in luce le caratteristiche vocali di Filippo il quale dona quel certo non so che di internazionale unito ad un'energia davvero unica.
Da gustare in cuffia a volumi esagerati!
La storia
Il grido disperato di un uomo che ha il terrore di perderla perché senza di lei nulla ha più senso…
The power is back!
Lost man irrompe sulla scena musicale il 19 ottobre per un esordio, quello dei LABE, che lascerà il segno per potenza ed impatto sonoro…
LABE è l'acronimo di Like a big Explosion, e proprio di un'esplosione di vita è intrisa questa Lost Man, primo singolo per questa band ferrarese che investe di potenza chi l'ascolta.
Lost man rappresenta ciò che racchiude la quotidianità di oggi dove, inevitabilmente, le persone appaiono e scompaiono nelle nostre vite e dove amori, più o meno contrastati, disegnano cicatrici nell’anima che restano indelebili.
Questo singolo rappresenta un punto di partenza, per questo progetto musicale, che è stato tenuto a battesimo da un padrino "doc", Roberto Drovandi che si è occupato di produzione ed arrangiamenti seguendo e vivendo ogni attimo assieme ai LABE.
"Per la prima volta - Sostengono i LABE - ci siamo confrontati con una maniera di lavorare alla nostra musica in modo diverso da quello a cui eravamo abituati ed abbiamo capito cosa significa pensare ai nostri pezzi con passione e professionalità....
Avere il supporto e la supervisione di Roberto Drovandi è un valore aggiunto che ci ha emozionato ed ha contribuito a tirare fuori il meglio dalla nostra anima...
Avere la figura di Roberto che ci tiene a battesimo è una cosa che non capita tutti i giorni e la sua esperienza ci sta dando una spinta incredibile.”
Lo storico bassista degli Stadio descrive così questo primo step con questi ragazzi:
"Essere in studio con i LABE mi ha riportato indietro nel tempo, ai miei primi anni da musicista, ed ho realmente vissuto le loro emozioni facendole mie per aiutarli a tirare fuori quello che è il meglio per la band.
Lavorare a questa produzione non è solo pensare al miglior arrangiamento per Lost Man, ma è vivere l'adrenalina di Alessio, Paride e Filippo come se fosse la mia e proprio quest'energia emerge in tutti i minuti della canzone.
Li ho voluti assieme in studio, assieme hanno eseguito tutti i passaggi necessari ed il feeling dell'essere un'unica entità in una canzone sono la forza di una registrazione di un disco."
Questo singolo d'esordio,accompagnato anche da un video clip dalle tinte un po' vintage, ma carico di emotività, è soltanto il primo passo verso il completamento di un'idea molto più ampia che sfocierà in un album (uscita prevista 2017) che non potrà lasciare indifferenti gli amanti della bella musica!