Un'altra serata live è andata, ma anche stavolta non si sente a proprio agio con queste situazioni, questo mondo che sembra positivo, per chi guarda da fuori, è diventato troppo finto per lei!
Coloratissimo, carico di groove e con un grande messaggio di voglia di sincerità al suo interno!
Le feste in centro è il nnuovo singolo per Maria Faiola attraverso il quale l'artista romana butta fuori tutto ciò che ha dentro e che è legato ad un mondo della musica che, ormai, è diventato troppo fine a sè stesso e senza reali rapporti umani!
Il singolo fa parte del primo EP di Maria, "Notturni", e traccia la via di un'artista davvero dalla grande capacità di giocare con sè stessa!
L'ironia, un grande dono che può diventare una maniera spettacolare per raccontare ciò che si ha dentro!
un bel bit dalle sfumature internazionali viene rinforzato da uno spettacolare giro di basso che alterna momenti di grande eleganza ad altri dove lo slap in tipico stile funk anni '70 fa aumentare i giri del motore...
spruzzi di synth, qualche incursione di chitarra elettrica pulita e tappeti di tastiere creano le giuste colorazioni per la canzone all'interno della quale la performance di Maria diventa importante e ci mette sotto gli occhi la grande facilità di canto, la poliedricità e la grande voglia di espressione che questa ragazza ha nelle sue corde!
Da gustare a volumi importanti!
La storia
Da oggi disponibile su VEVO il video di Le Feste In Centro di Maria Faiola.
Il brano è estratto dall'EP Notturni, pubblicato venerdì 6 maggio 2022 e distribuito da The Orchard su tutte le piattaforme digitali.
Realizzato alla Fennel Factory di Roma dal collettivo
Minimal Triangle Film
- già attivo con l'artista per il video di Lunapiena presentato
in anteprima su Le Rane.
- il video di Le Feste In Centro ha protagonista la stessa Maria Faiola, in un confronto con se stessa e con riti, noie e vizi della "scena" musicale romana.
Così l'artista romana racconta il brano:
"Ultima ad essere prodotta, Le Feste in Centro ha cambiato non so quante vestiti e quanti nomi.
Alla fine, però, la sua ultima forma è quella dove secondo me funziona ed esce di più.
Non è una canzone d’amore, a differenza delle altre, e parla della mia esperienza nel mondo della musica, o in quella che tra gli addetti ai lavori chiamiamo
“la scena”.
È un brano denso di parole, perché quando l’ho scritto avevo tante cose da dire e da buttare fuori.
Descrive il circolo vizioso e la noia che spesso ti porta questo mondo, fatto di serate alla fine tutte uguali, di persone non realmente interessate a
te, dove tu sei incastrata in un personaggio che ti è stato affibbiato da qualcuno e dal quale non puoi uscire".
NOTTURNI
Notturni è il primo EP della cantautrice romana Maria Faiola: la testimonianza più fulgida e autorevole del suo talento, della sua creatività e della sua
idea di musica.
Dopo diversi live e collaborazioni e la partecipazione alle Home Visit di X-Factor 8 e a Sanremo Giovani 2017, Maria Faiola ha deciso di ripartire da se
stessa, dal profondo dello sgabuzzino della sua casa e dei suoi sogni, per comporre cinque canzoni che non solo mettono in risalto la sua voce potente
e cristallina, ma sanno anche rappresentare tutte le potenzialità del suo gusto e delle sue capacità di scrittura.
Pop, R&B primi '2000, soul.
(Auto)ironia, amore, malinconia, leggerezza.
Sono solo alcune delle influenze musicali e del campionario di emozioni che Maria Faiola ha racchiuso in Notturni: un EP nato col favore delle tenebre,
a partire dalle notti del primo lockdown e da un forte stato di insonnia, per poi riprendere vita e respiro col passare dei mesi. Proprio come la sua autrice.
"Non sono mai stata una grande amante della notte - racconta Maria Faiola - e con la notte ho sempre avuto un rapporto conflittuale: il silenzio, il buio,
le cose poco chiare, il rimanere spesso soli di notte, sono sempre state cose con le quali mi confrontavo ma non riuscivo mai a fare mie, a entrarci completamente
dentro".
Prodotto insieme ad Alessio Modica e Lorenzo Lambusta (e a Matteo Patrone per Note in Gola), Notturni racconta il cambiamento vissuto dalla cantautrice
romana nel confronto con la parte più "notturna" della vita: uno scambio che ha generato maggiore consapevolezza nell'artista e che ha conferito alla sua
opera prima una meditata omogeneità di stile e di arrangiamento.
Per questo la scelta del titolo dell'EP è stata scontata:
"La parola “notturni” può essere ricollegata a tante cose: ai notturni della musica classica (dalla quale inizio la mia formazione musicale), al Notturno
nella liturgia del Cristianesimo, che è una forma di preghiera molto intima e personale, fino ad arrivare alla poesia e alla pittura".
Con più di 1 milione di mi piace su Tik Tok, Maria Faiola è anche un'artista che sa giocare col proprio pubblico e con la propria voce e sa anche non prendersi (troppo) sul serio.
Un elemento, quello dell'ironia, che nell'EP emerge soprattutto nella giocosa leggerezza della traccia d'apertura Lunapiena. Se Pazienza è una canzone d'amore sincera e scritta di getto, Le Feste in Centro ha avuto invece una gestazione molto più lunga e descrive la "scena romana" con i suoi artisti, i suoi addetti ai lavori e i suoi riti. Santi e Sirene è un brano pieno di curiosità e speranze, proprio come le notti di fine estate in cui i due protagonisti del testo sono immersi.
Note in Gola, infine, è una ballad piano e voce che sa di nodi in gola e paura di comunicare le proprie emozioni e il proprio io.
Cinque canzoni per immergersi nel mondo di Maria Faiola: un mondo di chiaroscuri, di forti emozioni e di sorprendente leggerezza.
CREDITS VIDEO:
Realizzato da
Minimal Triangle Film
Location: Fennel Factory - Roma
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