Il sole si alza lentamente, pennellando frecce dorate sulla spianata imbiancata dalla nevicata notturna, lei guarda dalla finestra e capisce che il freddo dentro può sciogliersi aprendo il cuore a ciò che ha tenuto fuori per paura di soffrire...
Un singolo dai chiari connotati vintage, negli arrangiamenti, con un drumming molto curato nel sound, rif di archi delicatissimi con, a corredo, la tipica chitarra funky, rigorosamente in levare, con quel filo di wawa che non guasta.
Molto intrigante il gioco di cassa e cerchio della linea ritmica, ma il fulcro di tutto il pezzo resta la potenza ed il calore della voce di Bianca.
Un connubio di potenza e calore che non lascia indifferenti e che ci mette di fronte ad un'artista dal potenziale incalcolabile e dai numeri assoluti di chi ha la musica nel sangue.
Assolutamente da gustare ripetutamente per poter godere delle sfumature e dei colori dell'insieme.
Si consiglia un ascolto con impianto hi-fi di qualità!
La storia
Bianca torna in radio con un nuovo singolo dal titolo L’ALBA PIU’ FREDDA CHE C’E’.
Un brano con qualche scia elettronica tra suoni vintage in cui esplodono tutte le sfumature vocali di Bianca, molto protratte verso il soul. Un testo che guarda indietro, che ama raccontarsi e rapportarsi al suo passato, dando un tocco di colore all’intero album.
«Quella che tu chiami felicità, io non la conosco eppure mi spaventa – canta Bianca e racconta – È una canzone double face. Inizia un po’ rabbiosa per poi sciogliersi già nel ritornello. L’arrangiamento è di Mauro Tondini che arrivando in studio di registrazione mi ha detto: “Te l’ho stravolta!” ed io l’ho amata da subito, come amo il grande mondo di Mina che in qualche passaggio penso sempre».
Il lyric video è online al link:
https://www.youtube.com/watch?v=4MF1Gi7Syy8
L’ALBA PIU’ FREDDA CHE C’E’ adotta lo stile del lyric emoticon video. A conclusione dell’anno in cui la faccina gialla che ride con le lacrime è stata proclamata "parola dell'anno", l'uso delle emoji sostituisce le parole, perché una faccina che ride non ha lettere e non si può leggere, ma è universale come la musica.
L’alba più fredda che c’è è il terzo singolo estratto da L'altra metà, album d'esordio della cantante torinese prodotto da Alma con la direzione artistica di Alex Gaydou e distribuito da Believe Digital, disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming.
Il primo singolo è stato Saprai, brano che Bianca ha presentato fra le Nuove Proposte di Sanremo 2014 (visibile online al link: https://www.youtube.com/watch?v=BsX9ebOOMGM), il secondo Meglio di no (visibile online al link: https://www.youtube.com/watch?v=a8PQAknEJPk), disponibile anche nelle versione inglese You’ll never know (visibile online al link: https://www.youtube.com/watch?v=qU7zYNGCMvA).