La cantautrice, di origine gallese, ha conquistato il pieno favore dei media americani e britannici.
Q Magazine ha dato all’album 4 stelle, definendolo “di classe”, il Daily Mirror l’ha definito “potente dall’inizio alla fine” e il Telegraph lo ha segnalato come uno dei migliori album folk del 2014. Le sue splendide performance al Cheltenham Jazz Festival e al programma Weekend Wogan della BBC le sono valsi gli ulteriori applausi dei conduttori di Radio 2 Bob Harris, Jamie Cullum e Michael Ball. Descritta dal New York Times come una "performer divertente e coraggiosa", Judith incanterà il pubblico che potrà seguirla durante il tour della prossima primavera, con la sua originale miscela di “affabulazioni divertenti e melodie affascinanti” (Record Collector), facendo rivivere per un momento lo spirito dei grandi trovatori degli anni Settanta che tanto la hanno influenzata.

Oltre che per il suo lato umoristico, Judith è nota per essere un’artista che dal vivo sa mettere completamente a nudo la propria anima. Questa doppia natura è ciò che fa di lei un’artista così speciale e le sue performance, passando senza sforzo dalla felicità alla malinconia, sembrano evocare il movimento delle maree da cui l’album prende il titolo (Ebb & Flow)