Il mostro

Le luci ed i rumori del locale sembrano non toccarlo minimamente, il liquido ambrato ondeggia nel bicchiere tra le sue dita...
Gli occhi sono lucidi e guardano lontano, mentre la rabbia gli monta dentro senza che il calore dell'alcool riesca a lenire il suo dolore...
Il mostro fatto di rabbia che ha dentro sta per esplodere...

Rabbia, energia trasudano da ogni nota di questo pezzo degli Evel regalando minuti di energia pura...

Fa parte di Crepuscolare questa "Il mostro" che racconta una storia di tanta rabbia repressa che non riesce più ad essere controllata...

Un intro basata sulla potenza di tutto l'insieme lascia subito lo spazio al "bass and drum" nella prima strofa introducendo, sin dalla prima battuta, l'anima pulsante della canzone facendo capire subito il tenore della traccia stessa.

Il ritornello mette in risalto il tipico sound di una chitarra elettrica in distorsione tramite un giro di power chord pensato per porre l'accento sull'atmosfera che la band ha voluto dare alla composizione per evolvere, sul finale, in un assolo molto psichedelico con qualche spruzzo di acidità.

Caratteristica la linea di cantato dalla quale è inevitabile respirare il disagio profondo che è l'anima di un pezzo come questo che, sicuramente, non si può definire "easy listening".

Da ascoltare ripetutamente per cogliere l'atmosfera!

La storia

Rock e passione trasudano in tutte le nove tracce di “Crepuscolare”, disco d’esordio dei milanesi Evel che è tanto una dichiarazione d’amore al rock degli anni ’90 quanto una dichiarazione di guerra contro le illusioni di un’epoca fatta di cliché e rassegnazione.

Rock è ribellione e, dalla prima all’ultima traccia, “Crepuscolare” disegna un realistico percorso ad ostacoli, lucidamente illuminati, ai quali gli Evel non hanno alcuna intenzione di cedere senza prima provare almeno a lottare.

Rock ed energia entreranno in circolo già dal primo ascolto di “Crepuscolare” e nulla sarà più come prima!

Leggi la scheda della band

Artista: 

Evel

Genere: 

Hard Rock

Copertina del brano: