La serata sembra un po' spenta, le sue giornate sono grige e le passa a cercare di capire cosa fare del proprio futuro, però oggi ha preso una decisione:
Andrà in quel locale anche se nessuno lo ha invitato, andrà lo stesso perchè la sua vita da domani cambierà!
irridente, scanzonato e con la voglia di positività di cui oggi c'è sempre bisogno!
Maleducato è un concentrato di energia e solarità che cela dietro al suo testo un messaggio per chi non si ricorda delle difficoltà che i nostri giovani debbono attraversare!
Sonorità molto pop con qualche spruzzo di vintage che oggi va molto di moda!
Un gioco di cassa e rullante, molto rotondi e penetranti, caratterizza la linea ritmica del singolo, mentre il più tipico dei giri di basso pulsanti e precisi sul battere, da sostegno a tutto il mood.
Samples elettronici alternati a suoni di synth, anche analogici, creano un tappeto molto colorato mentre, quasi alla chetichella, rif di chitarra elettrica graffiano chi ascolta arricchendo di grande energia il singolo.
Intrigante e molto particolare la linea di cantato dove Antonio da il meglio di sè e, in certi passaggi ricorda un po' un Fabio concato d'annata.
Da gustare a volumi importanti e con molta attenzione!
La storia
Il brano è il manifesto di una generazione che troppe volte deve fare i conti con se stessa per cercare un raggio di futuro, che deve fare leva esclusivamente sulle proprie forze e sulla propria buona volontà per ritagliarsi il proprio spazio. È un incitamento, uno stimolo, un incoraggiamento. È una festa, una satira poetica. «Spero che questo brano possa rappresentare, in forma di canzone, lo spirito di chi la ascolterà. Purtroppo alla festa del nostro futuro non siamo stati invitati da chi ci ha preceduto e quindi da chi l'ha organizzata – afferma l’artista a proposito del nuovo singolo - perciò credo che, in questi casi, l'unico modo per prenderci il futuro sia quello di auto-invitarci a questa festa, con la giusta sfrontatezza di chi sa cosa vuole, a muso duro e con le maniche rimboccate. Perché il futuro non è niente di più e niente di meno di qualcosa che ci spetta. Insomma che la festa abbia inizio, anche per chi non è stato invitato!». “Il maleducato” è stato scritto e composto dallo stesso Maggio e prodotto artisticamente da Alessandro Canini presso il “Martina’s Studio” di Anzio. Leggi la storia di Antonio!Artista:
antonio Maggio
Genere:
pop