Certi momenti sembrano spingerlo sempre più giù, ma la voglia di vivere e quel senso di rinascita che lo pervade ogni volta che supera un ostacolo gli danno la carica per ripartire più forte di prima!
Intenso, introspettivo e carico di musicalità!
Hey è il nuovo singolo per Vasco barbieri il quale, ancora una volta, ci mette di fronte ad una storia vissuta in prima persona con quell'intensità che soltanto chi vive la musica in ogni suo momento di vita può riuscire a raccontare!
Trasformare le difficoltà affrontate in poesia messa in note è un valore aggiunto che non tutti hanno!
L'accompagnamento di pianoforte è la firma indelebile che accompagna ogni brano composto da Vasco barbieri ed anche in questo pezzo rappresenta la spina dorsale dell'arrangiamento che vede, a compendio, anche una bella linea ritmica, che sale lentamente, ma inesorabilmente, man mano che la canzone si evolve...
La cassa, dapprima pulsante, ma quasi timida, prende corpo grazie anche ad un bel gioco di tom pensati per creare quei fil che caricano tantissimo il groove, per poi esplodere nel bridge finale dove fa la sua comparsa anche la tipica pacca del rullante nel rock...
Il graffio della distorsione nella chitarra elettrica colpisce sempre sul finale per un crescendo rossiniano azzeccatissimo in un mood di assoluto spessore.
Vasco si ripropone con il calore della sua interpretazione tipico di chi vive ciò che racconta direttamente sulla propria pelle!
Da gustare con un buon drink a portata di mano!
La storia
Dal 16 luglio è disponibile in rotazione radiofonica “HEY”(Maqueta Records), brano di VASCO BARBIERI già presente su tutte le piattaforme di streaming.
“HEY” è un pezzo pop rock nato come reazione a una fase di sconforto personale di VASCO BARBIERI. Può essere, quindi, considerato un incitamento musicale a lasciarsi andare, a lanciarsi nell’imprevedibilità della vita tornando ad avere come centro se stessi nella propria improbabilità. È un grido alla ribalta, come in Highlander, alla carica, un invito a godersi il viaggio della vita a prescindere da dove ti porti. Parola d’ordine: libertà.
Spiega l’artista a proposito del pezzo: «È un viaggio iniziatico, fortemente conflittuale, composto da scene bianche e nere, ambientate nel deserto e nell’acqua. Il deserto è l’aridità della mente con il suo continuo riflettere su se stessa, l’acqua rappresenta invece la complessità dell’inconscio in cui l’uomo s’immerge».
Il videoclip ufficiale del brano, realizzato in versione animata per rendere omaggio a uno dei registi preferiti da Vasco, Richard Linklater, evidenzia la battaglia interiore a cui la canzone allude. Il video racconta la storia di un camionista, simbolo di colui che trasporta qualcosa per altri, che ha bisogno di interrompere il percorso prestabilito per ricordare la vera necessità del suo viaggio. Durante questa sosta nel deserto ci stacchiamo dalla realtà per entrare in un mondo di immagini simboliche che rappresentano lo scontro nella mente e nell’anima del protagonista bloccato davanti a un falso bivio: continuare il viaggio oppure abbandonare tutto. Lo scorso 4 giugno, il video di “Hey” ha ottenuto il riconoscimento con il Premio alla Resilienza al Festival Internazionale Tulipani di Seta Nera.