I fari delle automobili che sfrecciano sui viali illuminano i marciapiedi della città per qualche attimo lasciandoli, subito dopo, di nuovo nell'ombra...
Lui si alza il bavero del giubbotto per ripararsi dal vento, si accende una sigaretta e si avvia verso casa... La sua mente continua ad andare lontano mentre mille pensieri gli si accavallano in testa...
Profondo, con qualche spruzzo di psichedelia e suonato dalla prima all'ultima nota!
Il nuovo lavoro di True Sleeper, all'anagrafe Marco Barzetti, irrompe sul palcoscenico del panorama indie ed è subito grande emozione!
Semplicemente tutto da ascoltare...
Una linea ritmica estremamente raffinata sostiene tutto il pezzo grazie ad un gioco di cassa rullante e piatti di indubbia qualità mentre, e non potrebbe esser che così, il basso accompagna il tutto restando sempre preciso sul battere.
Sin dall'intro la fa da padrona la chitarra elettrica, molto in stile Pink Floyd, ricamando tutta la traccia con rif di grande impatto risultando, però, sempre molto delicati e mai troppo aggressivi per poi sfociare, sul finale, in fraseggi che riprendono il tema del cantato.
Decisamente particolare la performance di True Sleeper che, volutamente, sembra voler restare quasi in secondo piano risultando quasi onirica grazie anche ad un utilizzo molto caratteristico del riverbero.
Un arrangiamento sicuramente molto essenziale, ma che garantisce un livello assoluto al singolo che non può esser certo ascritto in una categoria "easy listening", ma meritevole di grande attenzione per la qualità complessiva del lavoro.
Da gustare ripetutamente ed in cuffia!
La storia
Marco Barzetti, vero nome di True Sleeper, è all'esordio con questo progetto ma vanta già alcuni dischi come Weird., inoltre è la chitarra e autore dei testi dell'ultimo album dei Sonic Jesus, uno dei tanti gruppi italiani apprezzati più alll'estero che non in patria - pubblicano per l'etichetta di culto britannica Fuzz Club. Life Happened , titolo del debutto, è un album di formazione dalla tracklist circolare che affronta le gioie e i tormenti dell’essere innamorati, la crescita e la presa di responsabilità nei confronti di se stessi e degli altri. I tempi duri spesi ad essere sensibile, fragile ed umano in un mondo ossessionato dal potere, dall’egoismo e dalla più futile vanità. Un disco difficile da catalogare e che merita numerosi ascolti, sia per la sua raffinatezza che per la capacità di unire linee dream pop a momenti più noise, shoegaze e post-rock. Consigliato ai fan di Flaming Lips, Nothing, Whirr, Have a Nice Life o semplicemente a chiunque resti incantato da melodie struggenti, strati di armonie di chitarra, reverberi e distorsioni. Leggi la storia di True Sleper!Artista:
True Sleper
Genere:
indie