Gorizia

I colli dell'appennino emiliano, una vallata verde all'alba che dissolve la nebbia mattutina... lo sguardo corre lontano con un sorriso amaro che si disegna sul viso.

Ecco Gorizia, una parodia di Giancarlo Frigeri che in maniera un po' psichedelica, ci fa viaggiare tra immagini di un passato medioevale ed un oggi che, forse, non si differenzia molto come atmosfere cupe e preoccupanti.

Un singolo travolgente, suonato dalla prima all'ultima nota con chitarre acustiche a reggere tutta la linea melodica e lampi Fenderiani di elettrica che non possono lasciare indifferenti i cultori del bel sound.

Una linea ritmica non prepotente, ma sempre presente per uno stile westcoast che veste una voce quasi "gucciniana" che urla la sua rabbia disillusa di fronte ad un mondo che ci sta stritolando!

Ottimo per volumi sostenuti ed impianti stereo di buona qualità!

La storia

Giancarlo Frigieri è un working class hero, un uomo che lavora e gira con la chitarra suonando nel tempo libero.

Uno così non lo puoi neanche definire un cantautore o un musicista, e forse la definizione più esatta l’ha data lui sul suo sito internet definendosi semplicemente “Uno che suona la chitarra e canta”, perché passati i 40 anni non ha senso giocare a fare i ragazzini, qui siamo nel mondo reale e non è che nel mondo reale puoi far finta per sempre di essere qualcosa che non sei.

L’unico modo è forse cantare e raccontare delle storie, il più vicine possibile alla realtà dei fatti, l’indagine partendo dalle cose del quotidiano e così vedi l’Emilia (e, di conseguenza l’Italia), svuotata da ogni retorica, ad altezza uomo,
in primo piano, un ritratto di un individuo o di una piccola storia che ne svela sempre una più grande.
Giancarlo ci riesce. Ci riesce quando parla di lavoro, quello vero, quello “di quella fatica che poi mangi primo e secondo”. Ci riesce ancora meglio quando racconta il bilancio della propria generazione, che si credeva di essere giovane per sempre e invece deve arrendersi al fatto che “Tutti quegli slogan bellicosi sulle t-shirt dei gruppi americani ora ci fanno da pigiami”, in “Taglialegna”.

Ci riesce nei suoi concerti, dove nove volte su dieci il numero di persone tra il pubblico è maggiore alla fine che all’inizio, perché se per caso ti fermi un attimo e fai attenzione non puoi restare indifferente e Frigieri ti inchioda lì,
tra una canzone e un intermezzo dove con un sorriso ti racconta la cosa più estrema del mondo e non c’è bisogno di postare foto sui social network, soltanto chi c’è stato può capire.

Ci riesce poi perché si possono fare canzoni elaborate che risultino semplici, perché si può avere una morale senza imporla agli altri, perché la realtà la si osserva e la si racconta meglio se la si vede con un certo distacco.

www.miomarito.it

Artista: 

Giancarlo Frigeri

Genere: 

pop

Copertina del brano: