Lei entra nel locale, le luci si riflettono, cupe, sulla sua giacca di pelle...
Lo sguardo gira attorno senza vedere realmente e i pensieri volano via a cavallo delle note musicali...
Denso di significati interiori, carico di groove e suonato più che mai!
Si chiama Gocce di Tango e rappresenta un nuovo capolavoro per la band piacentina capitanata da Gabriele finotti...
Due battute con un arpeggio di acustica vengono arricchite subito dopo, da un ulteriore arpeggio di elettrica impreziosito da un flanger che non si può non notare...
Il drumming, rigorosamente con tempo dispari nelle strofe, rappresenta la spina dorsale del pezzo e carica di energia, quasi in stile funky anni '70, nei ritornelli colorando a tinte un pochino vintage il pezzo.
Spettacolare il lavoro del basso il quale, durante le strofe, pulsa preciso sulla cassa e si apre nel groove dei ritornelli esplodendo in un paio di rif distorti sul finire della battuta, legando tutti i momenti della canzone.
Spruzzi di sinth arricchiscono le strofe mentre la chitarra acustica, in sottofondo, ma presentissima, mantiene quel certo non so che di cristallino.
Sempre spettacolare Melody Castellari che ritroviamo in grandissimo spolvero in questa canzone che rappresenta moltissimo per Finotti e soci!
Da gustare a volumi altissimi e con impianto hi-fi di qualità!
La storia
I MISFATTO hanno celebrato nel 2017 i trent'anni di attività artistica, che li ha visti aprire nei numerosi live nomi importanti come Nomadi, Ministri, Morgan, Lacuna Coil, Alberto Fortis e Irene Grandi. Il loro sound si evolve nel tempo, passando dal punk-rock al trip-rock, fondendo pop e psichedelia. L'altra caratteristica essenziale del gruppo è la cura per i testi e i messaggi di cui si fanno portatori, scritti da Gabriele Finotti, autore e chitarra della band. L'unione tra suono aggressivo e profondità delle parole, permette ai MISFATTO di alternare durante i live, momenti più rock a momenti più riflessivi e intimi, creando un' atmosfera molto coinvolgente.
Dopo 7 album, apprezzamenti della critica e collaborazioni importanti, tra cui Enrico Ruggeri, iMISFATTO continuano a calcare i palchi italiani con grande successo.
Il nuovo disco "L'uomo dalle 12 dita" comprende 12 brani composti negli ultimi 12 anni, parallelamente agli altri progetti della band. L'album si fa portatore del concetto di diversità fisica ed estetica, raccontando dell'incontro tra Gabriele Finotti e un uomo di colore con 12 dita, da cui prende forma lo scenario creativo dell'autore. Il sound della band si rinnova, aggiungendo al rock tipico del gruppo un contributo elettronico e una curata pre produzione che lo rendono attuale e di più facile ascolto.
L'album vanta, inoltre, la collaborazione con Dargen D'amico nel brano "Ossessione Baudelaire", singolo del disco, un mix tra hip hop e rock che evidenzia la volontà dei MISFATTO di aprirsi a nuovi scenari e sperimentazioni.
Guarda il video di Ossessione Baudelaire (ft. Dargen D'Amico)