Gli sguardi si incrociano, ancora una volta la discussione si è fatta accesa e le loro esigenze non si incontrano...
La mente dice che non può funzionare, ma il corpo si accende di una passione del tutto irrazionale...

Classe, sensualità e gran gusto sono le caratteristiche che contraddistinguono questo nuovo lavoro di Marirosa Fedele...

Il pezzo si presenta subito con un'intro di hammond molto calda con il sostegno di una ritmica delicata che, con un terzinato estremamente raffinato, fa da spina dorsale per tutta la durata della traccia.

In maniera molto discreta, appaiono anche le chitarre, un'acustica stoppata sul left ed una semiacustica sul right che saranno compagne raffinate in tutto il pezzo.

Il giro di basso risulta di gran classe e, senza mai debordare, rappresenta un elemento imprescindibile per l'assieme.

Davvero notevole la stesura di tutto il singolo che mette in evidenza le radici carioca di Marirosa regalando, in un contesto tipicamente pop, spruzzi di bossanova dal calore inequivocabile.

Spettacolare la linea di cantato la quale mette in mostra quelle che sono le peculiarità dell'interprete con quelle venature black che risultano il marchio di fabbrica di Marirosa.

Da sorbire con cuffie di qualità a volumi importanti!

La storia

Cuciti gli Occhi è il secondo lavoro discografico della cantautrice italo brasiliana Marirosa Fedele.
Nato dalla voglia di voler comunicare all’altro l’importanza di essere uniti oggi, il nuovo lavoro di Marirosa Fedele, contenente 5 brani e che abbraccia i generi soul, pop, latin, R&B, jazz, cari alla cantautrice e si propone come ‘racconto di un tempo immaginario’.

Un racconto immaginario, si, perché nelle corse senza sosta e che talvolta ci lasciano senza fiato, riscoprire la bellezza di un ‘attimo di pace’ resta ancora un’immagine fissa nella nostra mente e che spesso non riusciamo a raggiungere soprattutto in condivisione con l’altro.

Storie emozioni e sensazioni ci attraversano, non riuscendo spesso a condividerle con chi abbiamo accanto e “cuciti gli occhi” si pone come obiettivo attraverso il racconto di 5 storie diverse la possibile riscoperta di quell’attimo chiamato condivisione.

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