Immagini sfocate di un quartiere assolato, bambini che giocano in strada e l'adolescenza alle porte inizia a sbocciare con quella malizia che trasforma una bambina in una donna...
Atmosfere acustiche con un'energia pazzesca per un sound tra il folk ed il funkeggiante imperniano un singolo davvero travolgente!
Dopo Ciuscia, che abbiamo già proposto, ecco arrivare Fimmina, una canzone che ci propone una serie di emozioni imperniate su di un sound travolgente fatto di ritmiche di chitarra acustica tirate al massimo, scale armoniche tra il blues e l'arabeggiante con un drumming impressionante sostenuto da un basso acustico suonato a livelli davvero impressionante!
Quello che colpisce è la cura del suono che avvolge chi ascolta in maniera davvero notevole.
I tamuna, con l'uscita del loro nuovo disco, ci propongono una sorta di flashback agli anni '70 quando gli amori nascevano già tra bambini ed, ancora una volta, proclamano la superiorità del sesso femminile il quale, da sempre, governa le emozioni del mondo!
Da gustare a volume sostenuto possibilmente con un impianto stereo di qualità!
La storia
Tamuna, dal cuore di Palermo, dal triangolo formato dai quartieri Kalsa, Zisa e Noce, una band che propone una musica dai sapori antichi ed allo stesso tempo estremamente contemporanei.
"Woodrock", rock di legno, in quanto principalmente acustico, così i Tamuna hanno scelto di definire la loro musica, che unisce diverse sonorità, dalla musica popolare siciliana ad influenze black, rock, reggae e pop. Il tamburello incontra quindi il cajón, le chitarre ed i bassi acustici, senza porsi alcun limite.
Anche il nome è un omaggio alla contaminazione tra culture, infatti, Tamuna è il nome della regina più importante della Georgia, Tamar, detta anche “re dei re, regina delle regine”, un personaggio leggendario nel piccolo paese caucasico, a cavallo tra Europa ed Asia.
Il gruppo è attivo dal 2012, e a poche settimane dalla nascita si era già esibito in Russia, proponendo il proprio repertorio originale, tra dialetto siciliano, italiano ed inglese.
"Ciuscia", il primo singolo e video ufficiale realizzato dalla band, è stato poi proposto per il contest Edison Change The Music, dove la band si è aggiudicata il primo posto, e, nonostante fosse l'unico brano in dialetto in competizione, ha conquistato la giuria composta da Piero Pelù, Boosta dei Subsonica e Franco Mussida della PFM.
Questo percorso li ha portati ad esibirsi fino a Londra, al Dingwalls Club di Camden Town. Rientrati da questa avventura i Tamuna sono tornati al lavoro, e per finanziare le registrazioni hanno lanciato una campagna di Crowdfunding su Musicraiser.it, chiusasi con successo ed hanno registrato il nuovo lavoro a Palermo presso gli studi della 800A Records con la collaborazione di Fabio Rizzo, Valerio Mina e Francesco Vitaliti mentre il mastering è a cura di Carl Saff, Chicago (USA).