I ricordi la invadono come il calore di un raggio di sole, quelle sensazioni le fanno rivivere emozioni splendide ed il desiderio di riprovarle assieme diventa quasi doloroso! Delicato, introspettivo e di grande raffinatezza... Dove siamo stati bene è la nuova canzone di Tarsia attraverso la quale i ricordi belli la fanno da padrone creando un mood di grandissima intensità con una cura davvero splendida nell'arrangiamento! Raccontare e raccontarsi è una dote non banale e quando lo si fa attraverso una bella canzone allora la libidine musicale è servita! Una particolarissima linea ritmica, dove inizialmente un bit quasi soffuso introduce il mood per poi lasciar spazio ad un drumming delicatissimo, viene accompagnata dalla profondità del giro di basso, essenziale e preciso sulla cassa, che dona ulteriore groove al pezzo. Decisamente intrigante l'utilizzo delle chitarre con un'acustica cristallina che apre il sound in quanto pampottata molto sul left e sul right e con un'elettrica pulita grazie alla quale si possono anche notare sonorità quasi anni '60 con quel tipo di arpeggio e di rif mai banali! suoni di synth e tappeti di tastiere colorano ulteriormente l'arrangiamento con la voce di Tatiana come assoluta protagonista della canzone grazie ad una bella facilità di canto, bella espressività e con un modo di scrivere testi davvero intrigante! Da gustare con un buon drink a portata di mano!

La storia

“Dove siamo stati bene” racconta la nostalgia della partenza, accompagnata dalla consapevolezza di poter tornare, attraverso il potere evocativo dei ricordi, nei luoghi in cui si è stati bene. In un momento in cui la vita delle persone sembra scorrere frettolosamente, scandita dall’individualismo e dalla frenesia, il brano ci invita a riflettere sulle esperienze belle e positive che abbiamo vissuto: non bisogna metterle da parte ma conservarle per riviverle tutte le volte sia mentalmente che fisicamente. “Ho iniziato a scrivere questo brano quando ero a Stromboli e – racconta Tarsia – sono stata sopraffatta dalla bellezza del luogo e da ciò che mi circondava: sentivo di stare bene. Volevo custodire questa sensazione lanciando un messaggio chiaro ma, allo stesso tempo, allargandone il significato: tornare ‘dove siamo stati bene’ non è infatti riferito solo ai luoghi, ma anche alle persone o alle esperienze vissute, di cui teniamo dentro noi un ricordo lucido ed emozionante”. Leggi la storia di Tarsia!