Si guarda allo specchio, vede una donna in splendida forma, ma con lo sguardo triste...
Deve iniziare a volersi bene, deve cominciare a mettersi al centro della propria vita perchè solo così potrà tornare anche a sorridere agli altri!
Intenso, potente ed autobiografico...
Devi volerti bene segna il ritorno di un'Irene Grandi in grande spolvero con questo pezzo a tinte decisamente forti che, forse, surclassa anche il pezzo che portò a febbraio a Sanremo...
Quando la classe non ha età...
La cassa in ottavi, così come il charlie, che viene rinforzata anche da un rullantino secco ed un po' effetttato nei ritornelli, rappresenta il cuore pulsante dell'arrangiamento che ne determina inevitabilmente il timing mentre il giro di basso, pulsante, essenziale e preciso sul battere, va a rinforzare tutta la linea ritmica.
una bella chitarra ritmica stoppata disegna un arabesco cristallino in tutto il pezzo con graffi di elettrica che si presentano ad ogni entrata dei ritornelli con apparizioni repentine di pianoforte qua e là che donano eleganza all'assieme.
La seconda parte della traccia fa anche intervenire spruzzi di Rhodes con rif e piccoli assolo di Fender, a dire il vero mai invasivi, pensati per impreziosire ulteriormente un singolo di grande levatura e di impatto emotivo davvero importante!
Sempre sugli scudi il ruggito di Irene la quale si dimostra ancora oggi interprete pazzesca con un timbro vocale unico e sensuale che ti colpisce come un diretto al cuore e che non stanca davvero mai!
da gustare a volumi importanti!
La storia
Irene Grandi torna con un nuovo singolo e video, “Devi volerti bene” (Cose da Grandi/Artist First), disponibile da oggi, venerdì 19 giugno: una canzone che chiude il cerchio aperto al Festival di Sanremo con “Finalmente io”, brano scritto per lei da Vasco Rossi (insieme a Roberto Casini, Gaetano Curreri e Andrea Righi) che affrontava gli errori, i limiti, le mancanze, guidando una riscossa, attraverso l’invito a fare ciò che sentiamo giusto per noi, alla consapevolezza. In “Devi volerti bene” (brano che la stessa Irene ha firmato con Curreri, Romitelli, Casini e Pulli) la ricerca del bene dentro e fuori di noi diventa un imperativo di rinascita. “devi volerti bene / anche quando non ti senti mai abbastanza / prova a dirtelo tu / prova a dirtelo in faccia / devi volerti bene / prima di volerne tu dagli altri / e per volerti bene / non è mai troppo tardi” Irene parla del tema di questo brano in termini sinceri e profondi, come ogni cosa che ha affrontato nella sua venticinquennale carriera di rocker: “‘Devi volerti bene’. Me l’ha detto anche in questi giorni una mia amica. Ma perché è così difficile volersi davvero bene? Quante volte ci consumiamo dietro a qualche desiderio che non ci rende davvero felici? E quante volte ciò che scegliamo o decidiamo non va verso il nostro vero bene? In questo strano periodo in cui a causa del Covid-19 ci siamo dovuti tutti fermare mettendo in discussione molti aspetti della nostra vita, abbiamo avuto anche modo di fermarci a riflettere su noi stessi e i nostri affetti, le nostre abitudini, il nostro lavoro, i nostri sogni e le nostre risorse interiori. Ne stiamo uscendo un po' pestati ma anche più consapevoli di ciò che è importante, come l'amicizia, la solidarietà, la condivisione, la coscienza di essere tutti collegati e che ognuno di noi può fare delle scelte più responsabili per costruire un nuovo percorso. Partendo da questi pensieri si deve lavorare ad una rinascita, un progetto di futuro più sostenibile, con idee che rimettano al centro l'uomo e l'ambiente. Credo che tutto ciò sia "volersi bene"; quel bene personale che coincide con quello comune e con il desiderio di costruire un mondo migliore.” “Devi volerti bene” e “Finalmente io” sono stati inseriti nella tracklist della speciale edizione del doppio album “Grandissimo” uscita lo scorso 14 febbraio. Grandissimo (2019 - Cose da Grandi / Artist First) rappresenta i primi 25 anni di questa straordinaria artista, la sua anima plurale – rockettara ma anche cantautrice e interprete raffinata - in sedici brani di cui quattro inediti, sei hit riarrangiate live e sei classici riproposti nelle collaborazioni in duetto con Sananda Maitreya (Terence Trent D’arby), Loredana Bertè, Levante, Fiorella Mannoia, Carmen Consoli, Stefano Bollani. Leggi la storia di Irene!Artista:
Irene Grandi
Genere:
pop