Drumming, melodia, atmosfere un po' psichedeliche, ma con energia da vendere: il tipico ritmo lento, ma violento!
Si presenta così la traccia numero 10 del nuovo disco dei Gasparazzo, band che si muove tra il reggiano ed il bolognese, che ci regala quasi 4 minuti di emozioni davvero intense.
Un reggae curatissimo con sonorità che non possono esser che legate alla Giamaica, ma con un testo che si rifà al caso Aldrovandi, il ragazzo ucciso dalla forza pubblica a Ferrara qualche anno fa.
Le parole sono legate a frasi rilasciate dal padre della vittima e questi ragazzi ne hanno fatto una canzone davvero bella, curata in tutti i suoi aspetti.
Una linea ritmica di grande impatto dove basso e batteria, quasi in punta di piedi, reggono di peso tutto il progetto...
Una fisarmonica davvero ben assemblata in un contesto dove non è banale farcela stare ed un cantato tra il disperato e lo scanzonato.
Singolo scanzonato, ma allo stesso tempo, di una profondità che lascia il segno.
La produzione del disco vede anche la collaborazione, in studio, di un nostro amico, Max Tagliata, del quale, a livello di cura del suono e degli arrangiamenti, credeteci, si intuisce la mano!
Si consigliano più ascolti, in cuffia, per godere di queste atmosfere.
La storia
"Mo' Mo'", ovvero, "proprio adesso, ora", praticamente un'istantanea. In queste due parole è raccolta l'essenza del sesto album in studio dei Gasparazzo, formazione con base tra Bologna e Reggio Emilia, attiva dal 2003 e che nell'arco di questi anni si è esibita nelle situazioni più svariate, in Italia ed all'estero. Tutte le anime dei Gasparazzo convergono in questo lavoro, eclettico e contaminato, ironico, sognante ma allo stesso tempo anche impegnato.
La band:
- Alessandro Caporossi - Voce
- Generoso Pierascenzi - Chitarre, voce ed elettroniche
- Giancarlo Corcilio - Fisarmonica
- Roberto Salario - basso e contrabbasso
- Lorenzo Lusvardi - batteria