Un sabato sera in riviera, una pattuglia della volante è parcheggiata e gli agenti si fumano una sigaretta al fresco... la radio gracchia, una chiamata urgente per guai fuori da una discoteca ed una nuova notte di guai e sangue aspetta i due ragazzi che corrono in auto...

Atmosfera falsamente gioviale per un singolo che, invece, parla di ciò che succede durante i sabati sera che in troppi dedicano allo sballo...
Melody ha chiamato la canzone "Ci sarà da correre" proprio perchè troppe volte quello che dovrebbe essere il giorno più rilassante della settimana si trasforma in un dramma per famiglie, forze dell'ordine ed operatori dei pronto soccorso...

Un tema decisamente tosto che viene proposto attraverso una linea melodica tra il pop ed il country con una cura splendida per atmosfere ed arrangiamenti.

Basso e Batteria lavorano alla grande, creando un groove davvero potente ed allo stesso tempo raffinato unitamente, va detto, ad una splendida chitarra elettrica che non sfocia mai in un solo devastante, ma che ricama rif di grandissimo spessore tecnico durante tutto l'arco della canzone.

Al centro il testo e la splendida voce di Melody che non si può non notare per espressività, calore ed estensione!

Si consiglia un ascolto ripetuto per cogliere l'insieme di musica e testo!

La storia

Questo disco ha un grande significato per me. Raccoglie 10 canzoni firmate da mio padre, Corrado Castellari, autore per i più grandi interpreti Italiani (Mina, Ornella Vanoni, Milva, Fabrizio De André, Adriano Celentano…) dagli anni '70 fino al 2013, anno della sua scomparsa.

Il primo obbiettivo è quello di portare avanti il suo lavoro e il suo nome, ma non solo; ogni canzone rispecchia un modo di comunicare, nei testi e nelle musiche, fortemente cantautorale, un modo che è in controtendenza rispetto a molta della musica Italiana del momento, ma è quello che rispecchia meglio ciò che sono e mi permette di esprimerlo con sincerità.

Si parla d'amore, di cronaca, di politica, di stati d'animo e quotidianità con testi efficaci e messaggi chiari, a tratti poetici, ma mai banali.

Le musiche "leggere" spesso sdrammatizzano contenuti forti e per questo non è sempre necessario "pensare" mentre si ascolta, basta solo farsi trasportare dalle note.

Io ho fatto del mio meglio per interpretare questi brani nel modo più convincente possibile, lasciandomi prendere spesso dall'emozione e sperando che in qualche modo questa arrivi all'ascoltatore.

Melody Castellari

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