Tutto le sembrava grigio, tutto le pareva senza colore e sapore, ora ha capito il suo problema, ora sa come affrontarlo e la vita torna a fluire in lei donandole di nuovo la voglia di guardare al domani!
Intenso, autobiografico e di un'emotività pazzesca!
Chissà è il nuovo pazzesco singolo per una Denise Manno che ha la capacità di colpirti dritto al cuore raccontando sè stessa in una maniera incredibile!
Affrontare i propri fantasmi e raccontarli mettendosi a nudo è una dote unica e che può far sì che chi ti ascolta resti colpito in maniera pazzesca!
Un bit molto rotondo e potente detta il timing del pezzo con il basso synth, in ottavi, che pulsa dritto sulla cassa restando sempre al servizio della canzone.
Un bel cocktail di tappeti di tastiere e suoni di synth colorano l'arrangiamento a tinte brillantissime giocando molto con le varie parti del brano.
Denise risulta letteralmente emozionante grazie ad una performance dove sensualità, facilità di canto e potenza vanno a creare un impatto devastante per chi ascolta facendo innamorare letteralmente!
Da gustare in cuffia ad occhi chiusi!
La storia
Il singolo, scritto dalla stessa Denise, nasce come sfogo durante i sei mesi di permanenza di Denise presso il Cedial di Palermo, centro per la cura dei disturbi del comportamento alimentare (DCA). Proprio per questo “Chissà” è un tendere la mano in musica a tutte quelle persone che si sentono sole, fallite o escluse dal mondo. Quello dei DCA, infatti, è un problema diffusissimo e spesso sottovalutato che l’artista si propone di mettere in evidenza: “Un mostro che si è insinuato silenziosamente nella mia vita spegnendola giorno dopo giorno. - dice l’artista - Un racconto in cui descrivo perfettamente il mio stato d’animo ogni volta che quelle vocine tormentavano la mia mente. Con il tempo ho imparato ad accettarle, ascoltarle da un’altra prospettiva ma soprattutto a colorarle, perché ero stanca di vedere tutto grigio.”
“L’uscita del singolo, per mia iniziativa, è stata pensata proprio per il mese di dicembre - prosegue l’autrice - e sarà un piccolo regalo che farò a tutte quelle persone che come me, soffrono o hanno sofferto di DCA. So come ci si sente a non condividere la gioia di un pasto caldo in famiglia durante le cene natalizie, so bene quanto sia dura avere una casa stracolma di cibo e non poter minimamente toccarlo davanti agli altri. Nel mio caso, il ‘binge eating’ mi portava ad abbuffarmi di nascosto, quindi godermi il cibo con la mia famiglia era impossibile ormai. Credo fortemente che dicembre sia il mese più bello dell’anno. Natale è sempre stata la mia festa preferita, si festeggia, si ride, ci si diverte tutti insieme, purtroppo però, per molte persone è solo un incubo. Voglio dare loro speranza, luce e amore, perché in realtà non é mai la fine.”
La produzione esecutiva è a cura di Ilario Drago e Stefano Pugnali, prodotto da Enrico Kikko Palmosi. Mixato da Sabatino Salvati e masterizzato da Marco D’Agostino @ 96khz, Milano