L'idea di passare un'altra serata con lei lo affascina, però il timore di non esser all'altezza un po' lo spaventa, ma alla fine le sue debolezze sono anche parte di lui ed alla fine l'importante è esser veri!
Ironico, carico di energia e di potenza rara!
Bella e immorale è il singolo che fa da apripista per l'album d'esordio delle Derive Valvolari, band pistoiese capitanata dai fratelli palumbo, e che ci proietta in un mondo decisamente "power" grazie all'indole rockeggiante dei membri del gruppo e che regala davvero grandissima energia positiva che, coi tempi che corrono, è una cosa indispensabile da avere con sè!
L'amore per la musica e la capacità espressiva nel proporla sono un volano che non ti ferma mai!
L'assieme tra un drumming potente e lineare, dove rotondità della cassa e rullante secco fanno il paio con il charlie dritto in 4, ed il basso plettrato creano una linea ritmica di indiscutibile efficacia e colorano pesantemente il groove della traccia.
Le parti chitarristiche sono ovviamente protagoniste e mettono in campo rif che restano in testa, parti solistiche tipicamente pentatoniche, effettate quanto basta, senza esagerare, e con ritmiche, tra power chord e bicordi, che non possono mancare in un mood del genere.
Il testo, solare ed anche un po' irridente, si abbina splendidamente con l'arrangiamento creando una storia fatta di rock aperto e luminoso tutto da gustare!
Da sorbire a volumi importanti!
La storia
Venerdì 17 febbraio 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme streaming, il nuovo singolo della band pistoiese “Derive Valvolari” dal titolo “Bella e Immorale”; detto singolo sarà il primo ad anticipare l'uscita dell'album auto prodotto “Derive” ancora in lavorazione e la cui uscita è prevista per fine 2023 inizio 2024.
Il singolo sarà accompagnato da un video, anch'esso auto prodotto, disponibile su YouTube sempre a partire dal 17 febbraio 2023.
“Bella e Immorale è un brano auto ironico in cui la band si prende gioco delle proprie debolezze e del modo goffo e grottesco in cui spesso ci si affretta a negarle di fronte agli altri, piuttosto che accettarci per quello che siamo, imperfetti e appunto, deboli, sempre con una ambiguità di fondo che caratterizza tutto il testo.
Dal punto di vista musicale il brano è colorato da sonorità rock, a tratti anche punk, con chitarre taglienti ma con una melodia che sposta l'asticella
decisamente verso lidi più pop”.