Lei è appena uscita dalla doccia, la sua immagine si riflette, senza veli, nello specchio e il cambiamento del suo corpo è proprio davanti ai suoi occhi...
Ieri era bambina, oggi è già donna ed un sorriso malizioso si disegna sulle sue labbra...
Una filastrocca tra il faceto ed il sensuale racconta ciò che vive una ragazza nel passaggio tra infanzia ed adolescenza...
Barbie è il nuovo singolo di Furia che, ancora una volta, si dimostra una cantastorie in versione 2.0...
La linea ritmica risulta molto semplice, ma di grande efficacia con un drumm and bass che ruota attorno ad un mood simil calipso dimostrandosi estremamente efficace per questa fine estate 2018.
Un assieme di suoni di sinth uniti a spruzzi di piano elettrico colorano di fresco il singolo mentre, grazie al groove di tutto il brano, chi ascolta non riesce a stare fermo.
Sempre molto intrigante la voce di Furia la quale, anche in un contesto apparentemente leggero, si dimostra di grande calore con quel certo non so che di sensuale che abbiamo imparato ad apprezzare nella sua musica.
Da gustare a volumi sostenuti!
La storia
La cantautrice milanese scatta una lucida e vivida istantanea che ritrae in musica la fase di passaggio da bambina a donna che appartiene al gentil sesso.
“Addio Barbie” è la canzone dedicata agli ormoni. Quelli femminili. È il passaggio dall’essere bambina all’essere donna, con tutto ciò che ne consegue. Bene e male, amori e dolori. Il sound è una ripresa del calipso proprio per sottolineare le trasformazioni del corpo femminile. Barbie è solo un pretesto che dà l’attacco al pezzo...è in fondo la bambola più famosa del mondo.
“Cantastorie” è l’opera prima di Furia, composta da tredici brani. Il viaggio dell’artista è un contenitore di storie vere narrate come cronache poetiche, alcune di un passato glorioso, altre di ferite antiche che ancora si aprono nel presente: di bambini e donne di ogni strato sociale, traditi nella loro essenza e negli affetti da chi si fidavano. Ma sono anche riflessioni sulla frattura necessaria e naturale che si è formata nei rapporti tra uomo e donna, e di come il ribaltamento dei ruoli e del potere nella coppia porti a conseguenze non sempre prevedibili. E la mutevole posizione della donna di oggi, tra ironia, sogni e speranze.
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